Mondragone/Attimi di paura in spiaggia per la scomparsa di un bimbo di 7 anni
Mondragone. Una vicenda che non poteva concludersi nel migliore dei modi, con un lieto fine, a testimonianza di quanto in merito ha dichiarato il bagnino di salvataggio Arcangelo Barone: “Sono soddisfatto e orgoglioso per aver riportato il bambino scomparso dai genitori e aver fatto concludere a lieto fine questa giornata”.
Di importanza fondamentale per questo felice epilogo, si è rivelato il servizio di sorveglianza sulle spiagge: a notare il piccolo di 7 anni, comprensibilmente stanco, disorientato e impaurito, giunto sullo stabilimento balneare “Lido Arena” dopo essersi allontanato di qualche chilometro da quello su cui villeggiava con la famiglia, è stato proprio l’assistente bagnanti, Arcangelo Barone: avvicinatosi al bambino per chiedergli il nome e dove fossero i genitori, domande a cui ha risposto in modo vago, si è poi insieme a lui messo in cerca dei familiari che, intanto, erano a loro volta impegnati sullo stesso fronte supportati dalla Guardia Costiera, i titolari del “Lido Copacabana” e un agente della Polizia Penitenziaria, Giuseppe De Camillo, tra i primi ad attivarsi nelle ricerche.
Avvenuto a metà strada l’incontro che ha poi riunito in un lungo abbraccio i genitori al loro piccolo, fra gli infiniti ringraziamenti rivolti al 24enne mondragonese.
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