ROGO SUI COLLI TIFATINI ANCHE I CANDAIR PER SPEGNERE IL MAXI INCENDIO
E’ scoppiato un incendio di vaste dimensioni nei pressi del Comune di San prisco, con alcuni roghi in gran parte della montagna con ben oltre 40 ore il Monte Tifata è con ogni probabilità dato alle fiamme a seguito del quale le squadre dell’antincendio della Regione, sono intervenuti con gli elicotteri, ed i vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta.
Il rogo, deflagrato sul versante di San Leucio intorno alle 21 di martedì, ha ripreso nella serata di mercoledì estendendosi sul versante di San Prisco e di Sant’Angelo in Formis, con le fiamme che sono arrivate davvero vicinissime alla Basilica Benedettina.
Sul posto, sono stati impegnati i vigili del fuoco, anche con l’ausilio di mezzi aerei: il rogo, inizialmente circoscritto, anche a causa delle alte temperature e del vento, si è propagato, rendendo difficoltose le operazioni di spegnimento. Si indaga sulle cause degli incendi: non è escluso che possano essere di natura dolosa.
Sul posto luogo dell’incendio sono stati anche chiamati e sono giunti alcuni CANADAIR, i quali sono utilizzati per spegnere gli incendi nei territori boschivi, prelevando acqua direttamente dal mare o dai laghi, ma non è il loro unico compito, perché sono usati anche in operazioni di sorveglianza marittima, ricerca, soccorso e recupero.
Per quanto concerne i canadair c’è da fare qualche precisazione che il velivolo è spinto da due potenti motori radiali a 18 cilindri ed è in grado di caricare oltre 6 mila litri di acqua in appena 12 secondi. Per effettuare l’operazione, il canadair si abbassa sull’acqua diminuendo la propria velocità fino a 130 chilometri orari; il caricamento dell’acqua avviene in corsa con l’apertura di due apposite prese nella parte inferiore di forma quadrata di circa 15 cm, reticolata in modo da evitare che entrino anche detriti che possano danneggiare circuito e impianti. Avviene il cosiddetto “flottaggio”, cioè fa il pieno, in questo caso di acqua, prima di rialzarsi in volo e dirigersi verso l’incendio.
I mezzi possono raggiungere anche 6 ore di autonomia e volare per 3 ore consecutive sganciando 9 carichi d’acqua
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)