Caserta. Reggia: accesso al Parco ostacolato dalla richiesta del ‘Green Pass’
Un episodio significativo si è verificato sabato mattina all’esterno dell’entrata secondaria della Reggia, sita in via Giannone.
La nostra attenzione è stata attirata da una fila lunga di persone, circa una trentina, che, almeno apparentemente, sembravano attendere il proprio turno per entrare nel Parco Borbonico, vero e forse unico polmone verde della città.
Poiché la fila non “scorreva”, abbiamo deciso di avvicinarci per capire cosa stesse accadendo e ci siamo così ritrovati ad assistere ad una discussione, ad essere onesti molto civile e democratica, fra alcuni giovani di Caserta e i custodi, addetti all’entrata del Parco.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, nella mattinata di sabato 7 luglio 2021 un gruppo di ragazzi del posto si è recato, munito di regolare abbonamento, presso la Reggia di Caserta con l’intento di trascorrere qualche ora nel Parco.
Arrivati nei pressi dell’entrata di Via Giannone i giovani sono stati fermati dai controllori i quali, prima di lasciar loro libero accesso hanno chiesto, come previsto dal decreto statale, di esibire il Green-Pass.
A quel punto i ragazzi, non essendo muniti del documento richiesto, hanno cominciato, in modo civile e rispettoso, a chiedere alcune spiegazioni ai controllori i quali, forse spaventati, hanno allertato e ottenuto l’intervento delle forze dell’ordine.
I quesiti posti dal gruppo di giovani ai custodi sono risultati essere molto interessanti, alcuni su tutti: “Se è vero che un vaccinato può infettarsi come un non vaccinato qual è la spiegazione scientifica che possiamo dare al green-pass?
Il regolamento europeo parla chiaro: è necessario evitare discriminazioni di qualsiasi tipo nei confronti di chi non vuole o non può sottoporsi alla vaccinazione. Il Green-Pass non sembra una discriminazione?”.
Non sembra un controsenso il fatto che per entrare in un vero e proprio polmone verde come il Parco Vanvitelliano chiedete il Green- Pass? in quel Parco, considerate le sue enormi dimensioni, il distanziamento sociale avviene in modo naturale!
Affermazioni, quelle dei ragazzi, che in tutta onestà sembrano legittime anche perché non bisogna mai dimenticare che ”la libertà di ogni uomo finisce nel momento in cui inizia quella di un altro”.