Contrasto alla povertà formativa
L’Università Federico II accresce gli investimenti sul diritto allo studio e rafforza la sua politica di inclusività e di contrasto alla povertà formativa
NAPOLI – Cambia il sistema di tassazione dell’Università Federico II per agevolare al massimo gli studenti iscritti
È di 26.000 euro la no tax area della Federico II per l’anno accademico 2021-2022: gli studenti con un Iseu sotto ai 26.000 euro si iscrivono senza dove pagare le tasse.
Agevolazioni sono previste anche per le fasce di reddito tra i 26.000 e i 30.000 euro.
Il sistema di tassazione appena approvato, con parere favorevole unanime dei rappresentanti degli studenti, determina che circa il 60% degli iscritti all’Ateneo federiciano ricade nella no tax area. La percentuale sale al 66% considerando i redditi fino ai 30.000 euro.
Innalzando quest’anno di ulteriori 2000 euro la no tax area, fissata a 24.000 euro per lo scorso anno accademico (la prescrizione ministeriale era di 20.000 euro), l’Università degli Studi di Napoli Federico II ha agevolazioni tra le più vantaggiose rispetto ai grandi e ai mega atenei italiani.
Inoltre, continua ad avere la tassazione massima più bassa rispetto ai mega atenei e a favorire il merito attraverso la riduzione percentuale delle tasse per gli studenti in regola con gli esami a prescindere dall’iseu ed offre ulteriori riduzioni in base alla media dei voti.
Peraltro, è previsto un rimborso di parte delle tasse per gli studenti che si laureano nella sessione estiva del loro ultimo anno di corso e una ulteriore riduzione se un nucleo familiare ha iscritti.
Con questa scelta, la Federico II conferma di voler investire sul diritto allo studio e rafforza la sua politica di inclusività e di contrasto alla povertà formativa, ha sottolineato il Rettore Matteo Lorito.
Un particolare ringraziamento va al Consiglio degli studenti e ai neoeletti rappresentanti negli Organi Collegiali, che hanno dimostrato con i fatti una comunione d’intenti con la nuova governance finalizzata a valorizzare la nostra risorsa più importante: le nostre studentesse e i nostri studenti, ha concluso il professor Lorito.
(Fonte: Lo Speakers Corner – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)