Tappeto Mondiale Giacobeo 2021
Una antica e sentita tradizione porticese e i suoi Maestri infioratori: la città partecipa con un tappeto a tema al consesso mondiale dell’anno Giacobeo
di Ciro Santisola
PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Mancano poche manciate di ore alla realizzazione del tappeto che, nella notte tra sabato 24 e domenica 25 luglio, il Comitato Cappella San Ciro eseguirà in omaggio all’apostolo San Giacomo il Maggiore.
Gli esperti infioratori porticesi del Comitato Cappella San Ciro, porranno in opera l’artistico variopinto manufatto, in contemporanea con tutti gli altri gruppi di diverse città italiane e di altri paesi del mondo, che hanno aderito al progetto indetto dalla Comisión Gestora de Entidades Alfombristas del Camino de Santiago.
In ciascuna delle 260 città, sparse in 30 Paesi dei 5 continenti, lavorando all’unisono su un unico disegno, quale segno di fede e di unione tra i popoli, gli artisti infioratori percorreranno idealmente una strada comune, “il Camino de Santiago”, per festeggiare l’anno santo in onore del santo apostolo.
Forti della loro abilità e delle loro conoscenze tecniche, gli esecutori riprodurranno il bozzetto proposto, che pone in evidenza i classici simboli che contraddistinguono i pellegrini:
- la Cruz de Santiago, la rossa Croce di Santiago, simbolo del rigore morale e dell’onore senza macchia dell’apostolo morto martire a Gerusalemme e, successivamente, sepolto nella città galiziana;
- la concha o Conchiglia di Santiago, simbolo di vita, di rinascita e di purificazione, utilizzato anche come attestato del cammino effettuato;
- il botafumeiro, il poderoso turibolo che viene fatto oscillare nella navata principale della cattedrale di Santiago di Compostela, per sprigionare una nuvola di fumo profumato.
Dovranno anche indicare il nome della località in cui avranno operato nonchè la distanza, espressa in chilometri, che intercorre tra la città di residenza e il capoluogo della Galizia, in Spagna.
L’artistico tappeto porticese, allestito ai piedi dell’altare innalzato nell’area circoscritta dalle possenti arcate del chiostro del convento di Sant’Antonio in via dell’Università a Portici, potrà essere ammirato dalle ore 9 alle ore 20 di domenica 25 luglio dell’anno giacobeo 2021.
I padri della comunità francescana dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, Claudio Joris, Roberto Sdino, Mario Ravanni invitano la cittadinanza visitare l’inconsueto omaggio realizzato per onorare San Giacomo Il Maggiore e a unirsi nella preghiera partecipando alla celebrazione della Santa Messa domenicale.
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