Terra dei Fuochi : la richiesta dei Sindaci a Mario Draghi

I primi cittadini dell’Agro Aversano hanno apprezzato la presenza del premier Mario Draghi il quale si è recato al carcare di Santa Maria Capua Vetere il 6 Aprile 2020.
In questo luoghi infatti, come è noto avvennero scontri tra poliziotti e detenuti e la vicinanza del premier è stata molto apprezzata.
A tal proposito la proposta dei 17 sindaci a Draghi sulla questione terra dei fuochi: rendere questa problematica priorità nazionale per fare in modo che si cerchino soluzioni.
La questione rifiuti da anni impatta negativamente su tutta la cittadinanza del Casertano: al fine di risollevare le sorti della Regione 17 sindaci del comprensorio Agro Aversano da oltre un anno si sono uniti in un coordinamento sotto la guida di Alfonso Golia sindaco di Aversa.

Quest’ultimo riporta, in una breve lettera inviata alla pec della Presidenza del Consiglio, le parole pronunciate da Draghi qualche giorno fa”non c’è giustizia dove c’è abuso”, per estenderne la portata. “Ci scusi se ci permettiamo di parafrasarle – scrive Golia – ma sentiamo il dovere di dirle che non c’è giustizia dove non c’è sicurezza. I nostri territori da decenni sono afflitti da una cronica carenza di personale delle forze dell’ordine che compromette il controllo del territorio. Sappia che senza controllo continuano a dilagare i roghi tossici che rendono l’aria irrespirabile e ci costringono, nonostante il caldo torrido, a barricarci in casa, chiudere balconi e finestre per non esporci alle diossine. Caro presidente, le chiediamo di far diventare i roghi tossici un’emergenza nazionale, una priorità del suo Governo affinché si riesca laddove tanti suoi predecessori hanno fallito: dare a questa terra speranza e futuro” esprime con determinazione Alfonso Golia.