Caiazzo. ‘Archivio caiatino’: pronto il nono volume edito dall’associazione Storica, per ‘la Maddalena’ la presentazione

Nella storica ricorrenza della “Fiera della Maddalena”, giovedì 22 luglio, dalle ore 18.30, nel cortile delle suore “Povere Figlie della Visitazione”, sarà presentata il nuovo “Archivio Storico del Caiatino”, ormai giunto alla nona edizione, edito dall’associazione “Storica del Caiatino” di cui, peraltro, quest’anno ricorre il quarantennale dalla fondazione.

Anche questa edizione può vantare la collaborazione di scrittori, storici o ricercatori di ormai consolidata esperienza come: Gioacchino Ascione, Imma Ascione, Aldo Cervo, Lidia Di Lorenzo, Giulia Fontana, Gaetano Locci, Giuseppe Rolandi, Luigi Russo, Nicola Santacroce, Gianrufo Sparano e Tommaso Tartaglione.

L’Archivio Storico del Caiatino è il prodotto editoriale di un lavoro sinergico che non si è fermato neppure in piena emergenza pandemica, ma che anzi è stato intensificato durante i periodi di chiusura forzata, con riflessioni, correzioni, aggiunte e limature che pertanto oggi consegnano al lettore un’opera preziosa per la conoscenza del territorio, “corposa” e che – come evidenzia nella prefazione la presidente Ilaria Cervo – per questa edizione ha esteso le ricerche anche ad aree geograficamente non rientranti nell’ambito dell’antica diocesi caiatina “ma che con essa hanno tuttavia delle connessioni evidenti”;

Dalla storia di Fabio e Ottavio Miro Frangipane a quella di antiche famiglie caiatine in due relazioni sul Feudo di Caiazzo tra il sedicesimo e il diciasettessimo secolo; dalla ricostruzione del Catasto Onciario di Caiazzo alla condizione di Terra di Lavoro nella corrispondenza ufficiale tra Stato e Chiesa; dal cardinale Serra di Cassano alle Stragi che hanno avuto come scenario di guerra Caiazzo, e tanti argomenti ancora.

Dulcis in fundo, a nome della redazione la presidente esterna un toccante pensiero per il compianto dottore Stefano Mennillo, stimatissimo oculista scomparso all’inizio dell’anno, che del sodalizio storico era sindaco e revisore: “un pensiero di profonda gratitudine per l’entusiasmo che ci ha lasciato in eredità verso la ricerca d’archivio e per l’amore che ha avuto e che ha tradotto in atti concreti per la nostra Associazione”.

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