Portici. Palazzo Valle: storia del monumentale complesso che ha avuto molteplici funzioni
A due passi dalla Reggia di Portici, sede del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, sorge Palazzo Valle.
Nel corso dei secoli la destinazione d’uso del cinquecentesco edificio è passata da villa rustica… a casa di letizia, da residenza gentilizia… a quartiere militare, da caserma… a ospedale militare, da casa di pena… a scuola militare, quindi sede dei Corsi di Formazione e Aggiornamento del Personale della Polizia Penitenziaria.
Attualmente, giusto decreto ministeriale, il palazzo è anche sede della Banda Musicale del Corpo di Polizia Penitenziaria, già banda musicale del Corpo degli Agenti di Custodia.
Palazzo Valle e la storia di Portici si intrecciano da secoli: l’edificio storico ha quasi sempre rivestito un ruolo istituzionale. Ne consegue, quindi, un forte legame con l’Amministrazione Penitenziaria, fatta di brave, oneste e competenti persone. Mica bastardi!
Un contesto umano, che non bisogna mai dimenticare che svolge un ruolo importante e spesso ingrato, finendo con l’essere “ingabbiato”come le persone che custodiscono. In tale consesso, certo, non può mancare che ci siano anche individui che sfuggono a questa classificazione. Non per questo, però, sono tutti bastardi.
Portici, a tal proposito, ricorda con gratitudine i caduti in servizio dell’allora Corpo degli Agenti di Custodia, oggi Corpo di Polizia Penitenziaria. A questo scopo, di seguito sono riportate integralmente alcune pagine, stralciate dal libro Palazzo Valle dello storico porticese Stanislao Scognamiglio
Per saperne di più, cliccare sul seguente link: Palazzo Valle
(di Tonia Ferraro – Fonte: Lo Speakers Corner – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)