S.Maria C.Vetere. Carcere, vergogna e orrore: 52 misure cautelari e 110 indagati
Orrore a Santa Maria Capua Vetere dove una vera e propria “mattanza” si è consumata all’interno di un Istituto carcerario.
Protagonisti dell’episodio increscioso sono stati numerosi agenti di polizia penitenziaria che, ignari di essere ripresi, si sono scagliati con inaudita ferocia sui “poveri” detenuti.
Nelle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza si scorgono atti di inaudita violenza e veri e propri corridoi umani dove i detenuti venivano fatti passare per essere seviziati.
Una lunga lista di abusi è stata perpetrata ai loro danni.In particolare uno di loro è stato costretto a strisciare sulle ginocchia,un altro è stato preso a calci e pugni mentre aveva le mani incrociate dietro la testa, ed un altro ancora è stato preso a manganellate da terra da un agente in tenuta antisommossa.
I filmati, finiti agli atti di inchiesta della procura locale, confermano che i pestaggi rientrano nell’ambito della spedizione punitiva condotta il 6 aprile,in seguito alle proteste sollevate il giorno prima dai detunuti, che avevano chiesto, senza successo, mascherine e tamponi dopo la scoperta di un caso di positività.
Al momento sono state notificate ben 52 misure cautelari nei confronti di agenti di Polizia Penitenziaria e funzionari, accusati a vario titolo di tortura, lesioni aggravate, maltrattamenti aggravati, falso, calunnia, favoreggiamento, frode processuale e depistaggio.
In totale sono oltre 110 le persone indagate.
