Ancora obbligo mascherine in Campania, restrizioni su alcolici
In Campania resta obbligatorio l’uso delle mascherine all’aperto “in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti”: lo prevede una ordinanza firmata poco fa dal governatore De Luca, che spiega “si tratta del 95% dei casi”.
L’uso delle mascherine “resta obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato – nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento – nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, o nei trasporti pubblici all’aperto quali traghetti, battelli, navi”.
In Campania, inoltre, è vietata la vendita da asporto di bevande alcoliche dopo le 22. Nella stessa fascia oraria, bar ed esercizi di ristorazione potranno far consumare alcool solo ai tavoli o al banco. Sempre nell’ottica della prevenzione anti Covid è vietato, dalle 22 alle 6, il consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali; sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Ecco uno stralcio di quello che l’ordinanza regionale prevede e riporta:
In conformità a quanto previsto dall’ordinanza del ministro della Salute 22 giugno 2021 l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti
L’ utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato – ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento- nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli, navi.
È fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di «intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della “movida”.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)