Caserta. Elezioni comunali, schieramenti contrapposti – accomunati: nel caos organizzativo?
Potrebbero continuare a regalare colpi di scena le prossime elezioni amministrative, previste nella prima settimana di ottobre.
Nei giorni scorsi abbiamo parlato della confusione che persiste nell’area di centro- destra dove, a poco più di tre mesi dal voto, ancora non si è deciso il nome del candidato Sindaco di coalizione.
Nel frattempo però, nella stessa area politica , sotto forma di liste civiche, Pio Del Gaudio, Ciro Guerriero e Enzo Bove hanno fatto ampiamente intendere di non voler rinunciare alla loro candidatura a Primo Cittadino.
Tale confusione di certo non semplifica la scelta dei coordinatori provinciali di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia i quali vorrebbero puntare su un nome di prestigio come quello di Gianpiero Zinzi il quale, non ha declinato l invito ma ha chiaramente fatto intendere che, risolta la questione di salute che lo tiene in ansia in questo periodo, potrebbe accettare una candidatura a Sindaco solo con il sostegno di un centro-destra unito , compreso le liste civiche . Missione quest’ ultima ,che per i motivi sopra elencati ,sembra quasi impossibile
Nel Centro- Sinistra le cose non sembrano andare meglio.
Negli ultimi giorni infatti, alcuni episodi accaduti hanno bruscamente ridimensionate le possibilità’ di un Carlo Marino bis il quale dovrà lavorare non poco per ricucire alcune trame che sembrano molto complicate e molto difficile da rimettere insieme.
Il consigliere Regionale Giovanni Zannini nei giorni scorsi è stato vittima di un vero e proprio attacco personale da parte dell’altro consigliere regionale di maggioranza Gennaro Oliviero il quale ha accusato Zannini di favorire l’attività di estrazione e ancora più specificamente di favorire quella del suo fraterno amico Antonio Luserta.
Questa affermazione non è stata gradita da Giovanni Zannini il quale, come noto, a Caserta insieme proprio ad Antonio Luserta sta allestendo una lista “Patto per Caserta” che punta, visto il calibro dei candidati, a raggiungere 6000/7000 preferenze.
Questa lista, che fino a pochi giorni fa era stata dichiarata di appoggio a Carlo Marino, dopo l’episodio Oliviero – Zannini – non sembra più sicura di restare tale.
La motivazione è chiara e l’ha spiegata lo stesso Zannini:” come può un Candidato Sindaco – ha dichiarato Zannini- riferendosi a Carlo Marino – restare zitto difronte ad un’accusa così grave e soprattutto infondata come quella fatta da Gennaro Oliviero?
A tal proposito Gianluca Iannucci, consigliere comunale del PSI, ha fatto sapere che in questa settimana chiederà, tramite il coordinatore cittadino del partito, Massimo Bellomo la convocazione di un tavolo interpartitico di tutte le forze di centro- sinistra.
Sarà importante vedere a tale convocazione come risponderà il gruppo ”Patto per Caserta”.
Per Carlo Marino però non è questa l’unica grana: dome ormai noto il Sindaco uscente negli ultimi giorni tramite il Senatore Agostino Santillo ha aperto un dialogo con il Movimento5Stelle locale e sono in tanti a sostenere che i due stiano ad un passo da decretare l’accordo Pd – 5stelle che si baserebbe sostanzialmente su alcuni punti imprescindibili del programma.
Due su tutti: ,no al Biodigestore a Ponteselice e si al Macrico inteso come Area Verde.
Se da una parte questo accordo potrebbe diventare presto ufficiale, dall’altra Carlo Marino, accettando l’ accordo con i pentastellati potrebbe perdere
L’appoggio alle prossime elezioni amministrative della lista Azione della quale e’ referente provinciale Teresa Ucciero.
Sarebbe stata proprio quest’ultima infatti a far sapere al Sindaco che non ha nessuna intenzione di contrapporsi a quella che e’ una delle principali regole del partito di Carlo Calenda: “Mai in coalizione con il Movimento 5 Stelle”.
Aspettiamo i prossimi giorni per capire se anche questa volta lo “stratega” Carlo Marino riuscirà a ricomporre i cocci di un vaso che in questo momento sembra irrimediabilmente rotto.