Marcianise. Omaggio a Giusy Foglia e a ‘Digest’, periodico edito da Angelo Giaquinto
Scopriamo con gioia che ci sono persone così legate al territorio di appartenenza che spendono buona parte della loro vita a lottare per proteggere i valori di libertà, d’identità, e di appartenenza.
Sono loro che ci aiutano a vivere il presente, ricordandoci sempre le nostre origini e i sacrifici dei nostri avi che hanno lottato per tutta una vita a proteggere quel piccolo fazzoletto di terra che rappresentava la fonte della loro sopravvivenza.
Queste persone sono invisibili, ma esistono, sono vere e, fortemente presenti in mezzo a noi e, sui nostri territori, rappresentano il vero collante tra ciò che è stato e ciò che sarà della nostra società.
Il loro insegnamento di altruismo, atto a difendere le nostre terre, i nostri prodotti, le nostre tradizioni, la nostra cultura, ci regala a livello emozionale la speranza per un nuovo futuro per i nostri figli.
La peculiarità di MD, invita gli artisti a colorare a mano su tutte le pagine del giornale dell’opera presentata che viene distribuito puntualmente due volte al mese.
Persone che si adoperano per dare visibilità a tutti gli avvenimenti, più o meno importanti, del proprio Comune con l’unico scopo di conservare e salvaguardare quei piccoli eventi locali che per decenni hanno caratterizzato la loro comunità.
Ognuno di loro rappresenta quella minoranza della società in decadenza, che eleva il proprio umanitarismo ad uno stile di vita.
Parlare di riconoscimenti o di ringraziamenti per ognuno di loro, per il proprio ruolo, risulterebbe riduttivo per la dedizione e, l’altissimo contributo sociale.
Quindi in modo rispettoso enuncio i nomi di alcuni di questi protagonisti che con il loro impegno hanno dato vita ad una realtà di comunicazione che spero diventi storia del Comune di Marcianise (Caserta).
Un giornale di libera informazione redatto dal Direttore Giusy Foglia e dal Direttore Editoriale Angelo Giaquinto.
Dal contributo storico dell’Architetto Gianni Di Dio, conservatore e studioso, dalle poesie -di cui si lamenta la scomparsa nelle scuole- alle storie delle strade antiche, ai monumenti antichi che hanno segnato il nostro passato.
Un grazie ai giornalisti che collaborano attivamente, agli sponsor che permettono di dare continuità a questa iniziativa, alla tipografia e a tante altre persone che saranno riconosciute e gratificate, sicuramente dalla storia di questo giornale.
La vera libertà di stampa è di dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentire (George Orwell)