Cassa integrazione: istanze bloccate dall’INPS, ma solo per qualche giorno
Le domande di cassa integrazione sono state bloccate dall’INPS.
Lo scorso 28 maggio l’ente previdenziale ha bloccato le autorizzazioni dell’assegno ordinario del Fondo di integrazione salariale (FIS), poi ha bloccato le domande di cassa integrazione ordinaria e in deroga con causale Covid-19 per l’emergenza.
Questo perché, a quanto pare, l’istituto ha raggiunto il plafond per pagare la cassa integrazione Covid.
Una soluzione per il blocco della cassa integrazione è stata annunciata lo scorso venerdì con una norma approvata dal CdM e ora confermata da un comunicato stampa dell’INPS.
Scrive INPS nel comunicato stampa:
“Attraverso l’utilizzo di risparmi da dl 137/2020 e la rimodulazione di alcune voci di spesa relative alle integrazioni salariali, viene garantita la copertura da 7,3 a 8 mld e l’INPS potrà prendere in considerazioni le domande di CIG tenendo conto del tiraggio della spesa sull’autorizzato 2020.
Si proseguirà dunque senza difficoltà nel processo di autorizzazione, sospeso solo per alcuni giorni per superare i vincoli di legge”.