L’angolo letterario, Vincenzo Restivo consiglia “Gli affamati” di Mattia Insolia
Per il numero di giugno della rubrica “ L’angolo letterario” Vincenzo Restivo ( scrittore di successo e professore) consiglia “Gli affamati” di Mattia Insolia, Ponte delle grazie.
“Gli affamati” conserva tutto il dolore del mondo. Una narrativa scomoda che si attacca addosso come in un giorno di canicola. Un occhio esterno quello di Insolia, che scruta, come un intruso, in un’intimità corrotta, nella quotidianità claustrale di Antonio e Paolo, legati non solo da questioni di sangue ma soprattutto da un orrore condiviso.
È un grido aberrante, ovattato da un’eredità patriarcale che intacca, inesorabile, la dolcezza, la sessualità, il desiderio sano.
Lo sguardo eterodiegetico è funzionale alla resa di una certa comprensione, indispensabile per accettare gli inevitabili limiti opachi di certe esistenze, così tanto diverse dal nostro quotidiano accomodante, eppure pulsanti come un cuore troppo vivo.
Mattia Insolia ci guida in una cronaca disperata, ci consegna le chiavi di un universo dove è permesso entrare senza pretesa di giudizio.
La violenza è, così, un’iperbole necessaria alla rappresentazione di un marasma dei sentimenti, che fanno sempre troppo fatica a viversi, così, come dovrebbero.
Del resto, quando si vive ovattando l’anima, questa, a lungo andare, incancrenisce nella nostra stessa carne.
Il testo è un assemblée di antitesi magnetiche, un continuo, meraviglioso rimando a guerre introspettive che si riflettono anche nello stile ruvido e lieve, lieve e ruvido. Come una carezza e uno schiaffo.
Bellissimo
Foto Copertina
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)