Caiazzo. Comune, tassazione e indebitamento: considerazioni di un contribuente
Riportiamo di seguito un’analisi della situazione deficitaria comunale inviata da un attento lettore che invita soprattutto alla partecipazione, in particolare ai civici consessi, orma neanche pubblicizzati:
Tassazione e indebitamento pro-capite (mutui) in crescita, servizi importanti quasi interamente a carico dei cittadini.
Questo solo per citare alcune criticità tra le più evidenti.
Mancano comunque politiche complessive su sport, cultura e centro storico eccetera.
Sono assenti piani di investimento seri e realizzabili su infrastrutture cruciali, come scuole e edifici pubblici.
Nonostante diversi pensionamenti, non si pensa ad un concorso per assumere personale.
A fronte di puntuali osservazioni, che meritavano un approfondimento ed una discussione serena e pacata, questa amministrazione ha saputo rispondere solamente ricordando che ha vinto (come se questo fosse una valida giustificazione per ogni sua azione futura), e attaccando l’amministrazione precedente.
I fatti ed i risultati dimostrano la bontà del suo operato.
Non mi scandalizza nemmeno il fatto che questa amministrazione dia una lettura falsata del passato, attribuendo ad una sola amministrazione mali e responsabilità non ben definiti.
Ha comunque ragione su di un punto: in passato si poteva fare di più e meglio.
Come sempre del resto, ma le difficoltà ci sono oggi, come c’erano allora, e non riconoscere questo è intellettualmente disonesto.
L’indignazione nasce dal fatto che, di fronte a puntuali osservazioni, questa amministrazione glissi sempre, senza mai dare una vera spiegazione sul proprio operato e sui mancati risultati promessi (basta leggere il loro programma elettorale), arrivando a rispondere spesso con demagogia e sterile polemica politica.
Anziché assumersi la responsabilità di quel che considero un vero fallimento, ha preferito abbandonarsi e chiudersi nelle stanza segrete.
Anziché fissare un punto zero, dal quale ripartire assieme per costruire il futuro della nostra comunità, ha preferito nascondersi dietro l’accusa verso chi non governa più da tempo.
Credo che in piccoli comuni come il nostro la politica dell’apparire, della appartenenza ideologica, delle logiche elettorali, del carrierismo debba necessariamente lasciare il posto ad una buona Politica, fondata su pratiche di confronto, partecipazione e condivisione.
Chiudo con un appello ai cittadini di Caiazzo: vi esorto a partecipare ai Consigli comunali.
Non ascoltate ciò che sentite nel chiacchiericcio di piazza e non fidatevi neppure di ciò che scrivo io.
Partecipate alla vita politica del vostro Comune perché solo così potrete farvi una idea di come stanno andando veramente le cose in questo nostro paese.
Solo così sarete cittadini consapevoli.
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