Caiazzo. Scuole, altra ‘grana’ imminente per il sindaco ‘guinnessman dell’indebitamento’: incalza Insero
Una nuova “gatta da pelare” si prospetta per il sindaco che potrebbe ambire al guinness dei primati, come alluso da alcuni lettori edotti dell’attuale situazione debitoria in cui versano le casse del Comune caiatino che, in altri tempi, cioè quando ne era sindaco il compianto dottor Giuseppe Cervo, era assurto agli onori delle cronache per essere l’unico d’Italia con un bilancio “positivo”, insieme a Torino, che però allora poteva contare sulla Fiat.
Mutatis mutandis, senza chiedersi qui come sia avvenuto il degradante transito dalle stelle alle stalle, ovvero in quali meandri siano finiti i milioni di euro mancanti, con la fine di maggio viene al pettine il nodo del trasporto scolastico, ovvero del relativo appalto, che non poteva prevedere le proroghe poi imposte dalle restrizioni anti Covid.
Né tampoco è stato messo in conto il Programma Operativo Nazionale (Scuola d’Estate) per cui la neo dirigente Santagata, ha inoltrato al dicastero vari progetti.
Per evitare che i discenti restino appiedati fra l’apparente indifferenza istituzionale, nell’imminenza della scadenza, interviene il sempre attento consigliere di minoranza Amedeo Insero con un duplice, sintetico ma eloquente appello:
Il trasporto scolastico va prorogato quanto meno fino al 12 giugno, con possibilità di estendere il periodo fino al 30 giugno o oltre nel caso in cui il Miur dovesse finanziare i PON già approvati dal Consiglio dell’Istituto comprensivo Aulo Attilio Caiatino.
É una spesa che il Comune può tranquillamente sostenere, considerato il notevole risparmio che l’Ente ha conseguito nei mesi durante i quali il trasporto non è stato effettuato in seguito alla sospensione delle lezioni in presenza imposta dal Covid.
É il minimo che il Comune di Caiazzo può offrire alle famiglie in questo momento di grande difficoltà.
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