Aversa. Tre panchine dipinte coi colori dell’arcobaleno dipinte su iniziativa di ArciGay
“Domenica 23 maggio, noi volontari de ‘La Politica che Serve giovani’, abbiamo dipinto tre panchine con i colori arcobaleno, nell’ambito della campagna ‘non restare fermi a guardare’, lanciata dal movimento Arcigay Caserta“.
Antonio Portaro, coordinatore della LPCS giovani, ha spiegato che: “Non restare fermi a guardare non è solo uno slogan, ma un invito, un invito a tutti i cittadini, a tutte le persone che non devono girarsi dall’altra parte.
Non bisogna essere inerti dinnanzi alla discriminazione, di ogni genere, e pertanto queste panchine vogliamo siano un monito, un monito per chi sarà seduto e non si girerà.
Le panchine andranno a rappresentare una vicinanza a chi, da anni lotta per la propria identità, e noi, abbiamo deciso di lottare con loro. Grazie ad Arcigay per la splendida occasione”.
Per la realizzazione dell’iniziativa, ringraziamo principalmente l’assessore all’ambiente Elena Caterino, e tutto il gruppo di volontari della libreria “Il Dono”.
In particolare Daniela Simeoli, rappresentante della libreria, ha dichiarato: “I casi di violenza, ghetizzazione, esclusione e discriminazione che ogni giorno ascoltiamo, sono fin troppi, i segni di lotta invece, troppo pochi.
Una semplice panchina arcobaleno, vuole significare e dimostrare che chi lotta c’è, che chi si sente in minoranza non è solo. Ognuno può fare la propria parte, ognuno può lottare per la causa, che ritengo sacrosanta, con ogni strumento possibile.
Ritengo che ci sia urgente necessità di stare accanto a chi viene lasciato a sé stesso, solo per aver espresso o per aver cercato rivendicazione nella propria identità”.
Al riguardo si è espresso anche il Consigliere Comunale Mariano Scuotri, che ha affermato: “Grazie ad iniziative come queste nascono nuove sinergie sul territorio. Coinvolgendo Arcigay, UGS e ANPI, l’associazione giovanile La Politica Che Serve Giovani e la Biblioteca Libreria il Dono, associazioni organizzatrici, dimostrano ancora la loro utilità sociale“.