Parigi. Morto a 109 anni Robert Marchand, ciclista dei record ultracentenari
Il ciclista francese dei record ultracentenari, Robert Marchand, è morto a 109 anni dopo essere diventato famoso per le sue imprese in bicicletta nonostante l’età avanzata.
Il suo motto, un vero inno alla vita, era “non bisogna mai fermarsi”; in molte interviste Marchand aveva raccontato di non temere la morte ma solo la paralisi e l’impossibilità di potersi muovere in libertà.
La sua ultima impresa pre-Covid, datata 26 novembre 2018, sono stati i 15 chilometri, percorsi in sella, per festeggiare il suo il 107 compleanno.
Il ritorno in pista a sessant’anni Nato il 26 novembre 1911 ad Amiens, Robert Marchand si è preso una grande rivincita dopo aver rinunciato, all’età di 20 anni, a una carriera di ciclista professionista.
Una scelta difficile e arrivata su consiglio dei medici che dubitavano delle sue capacità da professionista vista l’esile corporatura, appena 1 metro e 50 d’altezza, e la fragile muscolatura.
Per questo non è tornato in bicicletta fino a quando non ha superato i sessant’anni quando ha deciso di riscattare quella scelta sbagliata e di riprendere quel sogno interrotto.
Negli ultimi anni aveva stabilito il record dell’ora per gli over 100 e poi per gli over 105, e ha vinto il titolo di campione del mondo di ciclismo su strada per gli over 105.
Il tutto sempre con la maglia gialla e viola de L’Ardéchoise, la popolare corsa locale che lo aveva adottato come mascotte.
Il segreto della sua longevità Marchand non aveva dubbi sul segreto della sua longevita’: “sport”, “molta frutta e verdura”, “non troppo caffé”, “niente sigarette” e “pochissimo alcol”.
Una condotta di vita esemplare ma non troppo rigida e sempre all’aria aperta.
Nella sua prima vita, l’uomo ha svolto moltissimi lavori: da pompiere a coltivatore di canna da zucchero, da commerciante di vini a giardiniere.
Era impegnato anche in politica con la partecipazione attiva al partito comunista locale.
Dopo aver vissuto due guerre mondiali, la guerra fredda e anni di vagabondaggio in Venezuela e Canada, ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in un modesto studio a Mitry-Mory, a nord di Parigi.
Il membro più famoso del club ciclistico locale, Cyclos mitryens, si allenava sulla sua cyclette per sfuggire al freddo e al traffico stradale.
La perdita dell’udito, infatti, rendeva pericolose per lui le corse all’aperto.
Robert Marchand non c’è più ma, grazie alle sue imprese, ha trasmesso la sua voglia di vivere a intere generazioni.
(Fonti – AGI – Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)