Capua. Cane legato e gettato dal ponte: domenica ‘sit-in’ sul fiume in abiti da lutto
Sono giorni davvero duri per Capuadove l’altro giorno un cagnolino è stato ritrovato nel Volturno, annegato, con dei pesi legati al collo.
Sara Sario, 25 anni, volontaria cittadina racconta il truce episodio: ”Martedì 18 maggio 2021 un ragazzo ha segnalato alle autorità la presenza del corpicino del cane che galleggiava in acqua. Ma purtroppo nessuno gli ha dato retta. Il corpo è rimasto lì per altri 4 giorni.
Questo è il motivo-continua Sara- per cui ho chiamato Enico Rizzi, attivista e animalista siciliano particolarmente noto. E solo domenica le autorità si sono mosse.
I Vigili del Fuoco con una canoa hanno tirato su la carcassa. Il cucciolo aveva una corda al collo con due bilancini da palestra di 5 chili ciascuno e il musetto legato.
Era microcippato, quindi è stato già rintracciato il proprietario”.
Si pensa che il cagnolino sia stato gettato dal ponte ancora vivo e sia stato legato in questo modo davvero disumano, proprio per non dargli alcuna possibilità di nuotare attraverso il fiume e quindi di potersi salvare.
“Saremo tutti vestiti di nero- continua Sara con la voce che trema- in segno di lutto cittadino. È coinvolta tutta la provincia”.
È stato un atto barbarico pieno di violenza che non ha niente a che fare con il concetto di umanità.
I colpevoli devono pagare e noi cittadini abbiamo il dovere di sensibilizzazare su questo.
I nostri amici a 4 zampe vanno amati e coccolati, non ammazzati.