Caserta. ‘Affittopoli’: CISAS denuncia: anche all’ombra della Reggia si consuma il fenomeno
Si parla tanto delle Affittopoli nelle grandi città, ma si scopre che anche Caserta ha una sua non piccola Affittopoli.
A seguito di varie segnalazioni, pervenute in più occasioni, allo Sportello del Cittadino–Cisas, da parte di casertani onesti, che lamentavano l’utilizzo improprio di immobili di proprietà dell’Erario in Palazzo Reale, dell’ IACP e del Comune di Caserta, la Segreteria della Cisas ha cercato di monitorare lo stato patrimoniale degli Enti e le insolvenze dei locatari, favoriti negli anni scorsi da amministratori e funzionari distratti.
Secondo la Cisas sembra che, all’interno della Reggia di Caserta, vi sono ancora immobili utilizzati da ex dipendenti o da eredi di ex dipendenti, i quali – tra l’altro – non pagherebbero nemmeno la Tassa sui Rifiuti solidi urbani.
Per quanto attiene l’Istituto Case Popolari, vi sarebbero immobili ancora liberi oppure occupati abusivamente dietro pagamento di somme ai mammasantissimi, che gestiscono il mercato abusivo delle case ancora libere nei rioni popolari di Caserta.
Al Parco Primavera, in grossi immobili di lusso costruiti a Tuoro dall’Inpdap, vi sono ancora ex terremotati o loro eredi e parenti, i quali dal terremoto del 1980 occuperebbero ancora abusivamente i locali senza nulla pagare
Sono trascorsi 41 anni dall’evento sismico, ma per i suddetti appartamenti sembra non siano stati pagati nemmeno Fitto, Tarsu, Acqua ecc… Verrebbero trapassati da padre in figlio o dati dagli stessi in fitto ad estranei. Alcuni impropriamente pagherebbero somme del tutto irrisorie pur percependo retribuzioni di grosso rilievo.
A ciò si aggiunge che numerosi esercenti di Attività commerciali o pseudo Associazioni non pagherebbero alcun fitto se non in misura del tutto irrisoria, senza che nessuno intervenga.
La Segreteria della Cisas chiede agli Enti interessati di porre fine alle tante illegalità del tutto consentite nel passato.
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