Covid-19: nuovo decreto allo studio del governo per limitare le restrizioni tuttora vigenti
Per quanto concerne il coprifuoco ed eventuali aperture, il governo Draghi sta approntando un nuovo decreto.
Il coprifuoco resta, anche se l’orario verrà probabilmente allungato fino alle ore 23. Si è anche discussa la possibilità di portare il coprifuoco a mezzanotte nei prossimi giorni, anche se tale ipotesi sembra perdere punti e non trovare eventuale spazio all’interno del nuovo decreto chr l’esecutivo si prepara a varare.
Secondo indiscrezioni, al posto dell’indice di contagio potrebbe diventare determinante l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva.
Ma per adesso una cabina di regia nel governo e il successivo consiglio dei ministri che mette a punto le decisioni non sono ancora in programma. Perché Draghi potrebbe anche convocare le riunioni nel week end tra il 15 e il 16 maggio. Dopo aver valutato i dati del contagio presenti nel report dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute. E dopo aver soppesato anche quello che ha fatto notare il ministro Roberto Speranza.
Ma intanto nella maggioranza c’è fibrillazione. “La priorità è riaprire. Basta con il coprifuoco, fidiamoci degli italiani. Già a inizio maggio si può prendere atto che i dati migliorano. Bisogna premiare gli italiani”, ha detto ieri Matteo Salvini. “Conto che entro la settimana il governo prenda atto che non si può continuare a tenere chiuse centinaia di attività. Si può tornare a vivere”, ha aggiunto il leader della Lega.
Intanto le scene di rilassamento e abbandono delle precauzioni sanitarie viste in Spagna nella notte tra sabato e domenica, la prima senza coprifuoco in gran parte del Paese, hanno fatto scattare l’allarme tra gli epidemiologi, che temono un aumento di contagi di Covid soprattutto fra i giovani. Siccome questa fascia della popolazione non è ancora vaccinata, per queste persone “i rischi e le probabilità di contagiarsi sono le stesse di prima” ha detto in conferenza stampa Fernando Simón, responsabile dell’emergenza Covid del ministero della Sanità.