Caserta, al via i lavori del cd ‘boschetto di Centurano’ ma un consigliere non si fida
Ancora una volta si ritorna a discutere e/o parlare di una delle frazioni di Caserta, ossia Centurano, per cercar di esser più precisi, si vanno ad accendere i riflettori sul boschetto di Centurano, lo spazio antistante il Parco Schiavone in cui si trovano alberi centenari piantati assieme a quelli della Reggia di Caserta. Lo scorso 3 maggio, infatti, è stata autorizzata una Scia dal Comune per il rifacimento del muretto esterno.
Un’operazione, se si vuole, banale, ma della quale non si fida il consigliere socialista Gianluca Iannucci che teme come la proprietà non abbia abbandonato l’idea di realizzare nuovi volumi in quello spazio.
Sull’area esiste un vincolo di inedificabilità posto dal Comune, ma è decaduto quello della Soprintendenza, in quanto, come spiega Iannucci c’è stato un ricorso che ha dato ragione alla proprietà.
Queste le dichiarazioni del consigliere del comune di Caserta “Guarda caso i lavori sono partiti subito dopo il via libera del Comune – ha sottolineato il consigliere – G. Iannucci. Quello è uno spazio di alto valore storico per la nostra comunità e, per questa ragione, dobbiamo evitare che possa essere modificato. I cittadini casertani ricorderanno sicuramente la vicenda dei lavori tentati circa due anni fa e poi sospesi in via Petrarca, in un’area privata a ridosso del Parco Schiavone e della storica Fontana di via Giulia e che ospita anche vasche vanvitelliane. Finora, la vicenda ha coinvolto e interessato associazioni, comitati e avvocati ma è innanzitutto di primaria importanza per tutti i cittadini della zona che, in gran parte, considerano prioritario tutelare l’area che riveste interesse storico, artistico e culturale . Su questa storia non voglio fermarmi e mi muoverò direttamente, senza particolare considerazione per le legittime azioni che Enti, Istituzioni o associazioni e comitati vorranno intraprendere, con i tempi e i modi che vorranno attendere e adottare. Sto verificando ulteriormente il significato e il valore della documentazione in mio possesso. Poi passerò ad altre azioni, più dirette” . Il consigliere poi ha continuato così in quelle che sono le sue dichiarazioni “Su questa storia non voglio fermarmi e mi muoverò direttamente, senza particolare considerazione per le legittime azioni che enti, istituzioni o associazioni e comitati vorranno intraprendere, con i tempi e i modi che vorranno attendere e adottare. Sto verificando ulteriormente il significato e il valore della documentazione in mio possesso. Poi passerò ad altre azioni, più dirette”.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)