Napoli. Informatori medici ‘privilegiati’ e pazienti assembrati: interviene Luca Abete
Il noto quanto tenace inviato per la Campania di “Striscia la Notizia” è tornato sul caso dei malati costretti ad attendere in strada, anche per diverse ore, assembrati, perfino per ritirare una banale ricetta, mentre in alcuni studi si trattengono comodamente gli informatori medici per i quali, evidentemente, non valgono le stesse regole “anti covid” che impediscono invece l’accesso dei malcapitati infermi.
Luca Abete si è preoccupato di intervistare i responsabili della categoria venendo a sapere, fra l’altro, che, in difetto di specifiche norme tutto dipende dall’organizzazione di ciascun medico di base…
Di seguito il commento della sua redazione:
Dopo il servizio di Luca Abete sulle code interminabili fuori dagli studi dei medici di base che ricevono solo dalle finestre e che fanno accedere gli informatori scientifici tra un paziente e l’altro, aumentando i tempi di attesa, l’inviato campano cerca di fare un po’ di chiarezza.
Così Abete ha commentato il servizio sui social:
“Tra visite sullo zerbino, ricette calate dalle finestre e ore di attese sul marciapiede, il caos registrato in alcuni STUDI MEDICI finisce con il penalizzare tanti PAZIENTI ANZIANI IN ESTREMA DIFFICOLTÀ, ma anche l’importante lavoro degli INFORMATORI FARMACEUTICI!
Insieme ad un legale della FEDERAZIONE, che ci ha chiesto una intervista, abbiamo chiarito alcuni aspetti, ipotizzando possibili soluzioni che abbiamo sottoposto alla responsabile regionale dei
medici di base”.
Per vedere il servizio, trasmesso giovedì 6 maggio, cliccare su una delle foto o sul seguente link: https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/medici-di-base-e-informatori-
scientifici-facciamo-chiarezza_72495.shtml
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