1° MAGGIO IN ONORE DI PIETRARSA! ECCO PERCHÉ:
Di Gennaro Conte.
LA PRIMA RIVOLTA OPERAIA AL MONDO al 6 Agosto 1863 (post rivoluzione industriale) messa in atto dagli operai siderurgici dell’opificio ferroviario di Pietrarsa, REPRESSA NEL SANGUE.
È stata cancellata dalla storiografia risorgimentalista e che perciò nessuno conosce mentre invece tutti conoscono e celebrano una rivolta avvenuta ben 23 anni dopo a Chicago!!!
Per la cronaca ufficiale ci furono solo 4 morti ma all’appello al rientro in fabbrica 9 gg dopo mancavano 246 operai. Fu l’atto cruciale che sancirà il definitivo collasso dell’industria siderurgica napoletana a favore dell’ormai nascente polo industriale del Nord (in particolare l’ANSALDO nasce sfruttando l’acciaio defraudato nei poli metalmeccanici e siderurgici del Regno Duosiciliano!!!). Fino a due anni prima la fabbrica di Pietrarsa (San Giorgio a Cremano) unitamente a quella di Mongiana (Cosenza) producevano rispettivamente locomotive (le migliori d’Europa- per il Piemonte ed altri Stati europei) la prima, scafi e motori per le nuove navi a vapore la seconda. Gli altiforni di Mongiana addirittura perfezionarono gli altiforni russi mentre la fabbrica di Pietrarsa fu ricopiata identica ad Odessa in Crimea per volontà dello Zar Nicola I. Lo Zar infatti chiese a Ferdinando II di trasferire le maestranze napoletane per istruire gli operai russi…. (in Crimea si trasferirono intere famiglie che annoveravano non solo operai ma anche musicisti, medici, artigiani ecc..è ad Odessa infatti che fu composta la famosissima “ ‘o sole mio”) ma questa è un’altra storia.
A colui che ordinó la barbara repressione, degli operai di Pietrarsa, il filo piemontese liberale Nicola Amore originario di Roccamonfina in provincia di Caserta, poi Sindaco di Napoli, è stata addirittura dedicata una piazza……
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)