Napoli. Ricette lanciate dalla finestra senza visitare né ricevere i malati: nuova denuncia di Luca Abete
É destinata a suscitare scalpore non solo fra gli addetti ai lavori ma probabilmente anche in quelli giudiziari la nuova denuncia sociale di Luca Abete che ancora una volta “mette il dito nella piaga” dei medici che, oltre a non rispondere mai al telefono, a quanto denunciato, non ricevono più i pazienti ai quali tuttavia, senza neanche un consulto orale, prescrivono ugualmente i farmaci.
Questo perché, a quanto trapelato, con i pazienti viene evitato ogni contatto per evitare il rischio di contagi, ma non con gli informatori sanitari che si tratterrebbero nello studio medico anche per diverse ore, mentre i pazienti, anche anziani e malfermi si spazientiscono all’addiaccio, e il medico -a suo dire- si documenta per sapere cosa prescrivere loro…
Ma vediamo come ha commentato il servizio la redazione dell’autore:
DOTTORI alla FINESTRA, PAZIENTI ESASPERATI!
Dopo il servizio di Luca Abete sul medico di base che non riceve i pazienti e che passa le ricette solo attraverso la finestra, in redazione sono giunte diverse segnalazioni di pazienti di altri dottori che utilizzano lo stesso metodo.
Il nostro inviato è andato a verificare di persona e a chiedere spiegazioni.
Tra visite sullo ZERBINO del pianerottolo per le scale, ricette passate dalla finestra e slogature diagnosticate affacciandosi, abbiamo avuto conferma che molti STUDI MEDICI sono inaccessibili ai
PAZIENTI (soprattutto anziani) costretti ad attendere ore per strada.
Solo l’INFORMATORE FARMACEUTICO ha diritto ad entrare e allunga le attese di chi chiede semplicemente di essere assistito!
Per (ri)vedere il servizio cliccare su una delle foto o sul seguente link:
https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/medici-di-base-tramite-finestra-il-tour-di-striscia_72402.shtml
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)