A GIUDIZIO NOTO COMMERCIALISTA CASERTANO
Caserta. E’ stata fissata per venerdì 30 aprile 2021, presso la Prima Sezione Penale Collegio A del Tribunale di Santa Maria C.v., l’udienza a carico del Ragioniere P.M., noto Commercialista casertano residente in Viale Lincoln.
L’imputazione a carico di P.M., che ne ha determinato il rinvio a giudizio, e’ la seguente: impedito controllo delle scritture contabili, appropriazione indebita, inosservanza dell’obbligo delle scritture contabili aggravata e continuata.
Insomma, un intricato ginepraio al quale urge una radicale soluzione e che e’ partito dalla denuncia- querela dell’Avv. Alfredo Lagana’ ( RAFFIGURATO NELLA FOTO DELL’ARTICOLO), parte lesa nel procedimento a carico di P.M. e rappresentato e difeso dall’Avv. Ugo Cioffi.
Ma procediamo con ordine.
I fatti de quo risalgono al 2007, quando cioe’ viene costituita la ” Badius Project s.r.l.”, con sede in Baia- Latina ( Ce), composta da 6 soci. Tra questi, l’Avv. Alfredo Lagana’ ( nella foto) e il Ragioniere Commercialista P.M., al quale viene conferito l’incarico di legale rappresentante della s.r.l.
Nel 2009, l’Avv. Lagana’ ottiene il PDC, ovvero il permesso di costruire a favore della ” Badius Project srl”,ovvero il titolo autorizzativo rilasciato dal Comune di Baia-Latina per ivi avviare l’edificazione di un parco residenziale costituito da 6 villette.
Ma non e’ tutto.
L’impegno dell’Avv.Lagana’ a favore della societa’ non si ferma e, nel febbraio 2010, attraverso le proprie intercessioni, il professionista riesce ad ottenere per la Badius Project un mutuo edilizio consistente in una cospicua somma: ben 850mila euro erogati dalla Banca Monte dei Paschi di Siena. Un’impresa non facile, va detto, alla luce del fatto che la societa’ destinataria di tale consistente erogazione era appena costituita e senza alcuna storia economica alle spalle.
Fin qui tutto bene, se non fosse stato che i lavori programmati per la realizzazione del complesso residenziale in Baia-Latina procedevano a rilento.
Si arriva cosi’ al 2013 senza nulla di fatto. A questo punto, il Lagana’ chiede al legale rappresentante, ovvero al Ragioniere-Commercialista P.M.-di poter prendere visione della documentazione riguardante la parte economico- finanziaria della s.r.l.
A tale richiesta non vi sarebbe stata alcuna risposta da parte di P.M.. Preoccupato per tale silenzio, nel 2014, l’Avv. Lagana’ chiede ad un suo collega di intervenire bonariamente per avere chiarimenti da parte del legale rappresentante circa la situazione economico-finanziara della societa’.
Ma, ancora una volta, P.M. avrebbe costruito un muro di gomma intorno alla societa’ non fornendo alcuna spiegazione, ne’ tantomeno esibendo la documentazione richiesta dal Lagana’.
A questo punto, nel giugno del 2014- sono trascorsi ben 7 anni dalla costituzione della societa’ senza che questa abbia realizzato niente di fatto- , l’Avv. Lagana’, in qualita’ di socio della s.r.l., presenta un Ricorso ex art. 700 c.p.c. a titolo di procedura d’urgenza presso la Sezione specializzata in materia di Impresa del Tribunale di Napoli. Il procedimento mira a che il legale rappresentante della s.r.l. P.M. esibisca ad horas la richiesta documentazione economico-finanziaria.
Nell’agosto 2014, la Sezione di Impresa del Tribunale di Napoli pubblica un decreto in cui ordina a P.M. di esibire immediatamente la documentazione richiesta dal Lagana’. Anche in questo caso, nonostante la notifica del decreto tramite Pec, il Commercialista non adempie all’ordine imposto dalla Magistratura.
In data 14 ottobre 2014, al provvedimento di cui sopra viene applicata la formula esecutiva e, in questo modo, esso viene notificato alla ” Badius Project srl”. Da qui due accessi agli atti: uno in forma bonaria e l’altro tramite Ufficiale Giudiziario. Ma, anche in questo caso, il Lagana’ non riesce ad avere un quadro chiaro e definitivo della situazione economico- finanziaria della societa’. Il legale rappresentante P.M., infatti, esibisce una documentazione insufficiente: in particolare, non vengono esibiti i libri contabili contenenti le informazioni relative alla parte finanziaria dell’azienda.
A questo punto, nel febbraio 2015, l’Avv. Lagana’, come parte lesa, sporge denuncia-querela presso la Procura di Santa Maria C.V. nei confronti del Commercialista P.M. per impedito controllo delle scritture contabili, appropriazione indebita, inosservanza dell’obbligo delle scritture contabili aggravata e continuata.
In data 13.08.2015, la Finanza per ordine della Procura di Santa Maria C.V., accede ad una parte della documentazione della s.r.l. In seguito a cio’, sulla base dei documenti contabili recuperati dalla Guardia di Finanza, una CTU ( consulenza tecnica d’ufficio) conferma non solo la denuncia del Lagana’ ma anche che il legale rappresentante P.M. si sarebbe indebitamente appropriato di 194mila euro.
Su tali basi il Commercialista P.M. viene rinviato a giudizio.
L’udienza, come detto, si svolgera’ venerdì 30 aprile 2021, presso la Prima Sezione Penale Collegio A del Tribunale di Santa Maria C.V.
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