Pontelatone. ‘Metallurgica Casertana’: frode fiscale da 30 milioni scoperta dalla Finanza: due arresti (domiciliari)
Grazie a un lavoro certosino di ricostruzione documentale, i militari della Compagnia Guardia di Finanza di Capua hanno scoperto una una maxi frode fiscale di circa trenta di milioni di euro nell’ambito dell’attività di un un’azienda attiva nel commercio all’ingrosso di metalli ferrosi, la «Metallurgica Casertana», società a responsabilità limitata con sede in Pontelatone (CE).
L’inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha trovato sbocco con due diverse misure cautelari firmate dal gip del tribunale sammaritano: in particolare, il sequestro di alcune società collegate nella frode e gli arresti domiciliari a carico di due persone.
Si tratta della legale responsabile della società «Metallurgica Casertana», M.P., 61 anni, nativa e residente a Napoli, e di un imprenditore di 65 anni, M. E., coinvolto nell’inchiesta che le Fiamme Gialle hanno battezzato «Golden Metal».
Gli affari d’oro, infatti, secondo l’accusa, sono legati alla creazione di un sistema illecito che ha portato in tutta Italia al sequestro di 29 tra ditte individuali e società coinvolte nel giro di materiali ferrosi che giravano soltanto «sulla carta».
I finanzieri hanno infatti scoperto che al centro del sistema c’era proprio la società di Pontelatone attiva nel commercio all’ingrosso di metalli ferrosi.
Un’azienda con un giro di affari di circa quattro milioni di euro era la cosiddetta società «cartiera», in quanto avrebbe emesso fatture relative alla vendita di grossi quantitativi di merce nei confronti delle altre società.
(Foto di repertorio – Fonte: CasertaSette – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)