Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta
AttualitàCaiazzo & DintorniIn EvidenzaPolitica, economia, giustiziaTempo libero, sport, cultura, fede, salute, curiosità, eccetera.

Caiazzo e dintorni. Troppi anziani morti di Covid: quanta burocrazia, non solo per vaccinarsi!

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Spettabile Redazione, i vari decessi “per Covid” verificatisi anche lo scorso week end

a Caiazzo come nel circondario (penso a Squille e Piana di Monte Verna, ma non solo) impongono una seria riflessione sul “servizio” sanitario regionale che, contrariamente a quanto più volte spiattellato dal Governatore Vincenzo De Luca, lascia molto molto a desiderare in particolare per la gestione e lo stesso operato dei “medici di base”.

Cominciando dalla scelta del nuovo medico, indispensabile quando l’altro va in pensione o comunque lascia il servizio e per conseguenza i “pazienti” sono costretti a recarsi presso la sede ASL di Caiazzo, ubicata in zona periferica e non raggiungibile con mezzi pubblici da nessun paese, semplicemente per comunicare il nome del nuovo medico prescelto, peraltro con una procedura complicata per molti.

Un’operazione che si potrebbe fare semplicemente recandosi dal nuovo medico o meglio comunicando la scelta via email, magari tramite i servizi sociali del Comune..

In difetto tante persone, soprattutto appartenenti alle fasce più deboli e indifese, anziane, malate, invalide, disabili, disagiate, poco colte, sono costrette a rivolgersi a terzi, chiedere quindi il piacere, il che per molti può rappresentare un’umiliazione induttiva alla rinuncia.

Ma questo è solo l’inizio delle vicissitudini cui sono costretti i nostri anziani che, se vogliono vaccinarsi, devono prenotarsi, magari sempre grazie alla disponibilità di un’altra persona, per poi attendere con ansia il giorno in cui recarsi (sempre chissà come) al centro indicato, magari Piedimonte Matese, e sottoporsi a una estenuante fila in attesa del proprio turno.

Questo non certo una sola volta, visto che ormai è chiara la necessità di sottoporsi anche più di due volte a tale trafila, certo indegna del terzo millennio, del vivere civile.

E allora perché non affidare i vaccini proprio ai medici di base, con l’elenco dei destinatari, che tutti costoro dovrebbero (!) ben conoscere e agevolmente raggiungere, magari a pochi metri dallo studio, per poi vaccinarli con la stessa facilità con cui periodicamente dovrebbero visitarli?

Per non parlare del “servizio” di Telemedicina con quei camper mai utilizzati, scoperti anni addietro da Striscia la Notizia proprio all’Ospedale di Piedimonte, poi spostati altrove e poi scomparsi, chissà quanto costati a noialtri contribuenti: se non sono stati ancora rottamati o svenduti, perché non ripristinarli e finalmente utilizzarli per procedere alle vaccinazioni comune per comune, evitando tanti disagi ai nostri anziani? É forse meglio che muoiano?

Sarà pur vero che la categoria è bistrattata e non adeguatamente retribuita ma… quella medica, anche generica, non dovrebbe essere una missione, ancor prima che professione?

Intanto gli anziani se ne vanno (all’altro mondo) e nessuno sembra prendere le loro difese.

Grazie.

(Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!