OPERAZIONE ‘ANABOLICA’ PER BODYBUILDER ANCHE NEL CASERTANO
E’ stata condotta una vasta operazione che riguardato anche delle attività sportive, in particolare per quel che concerne le varie palestre, sottoponendo a controllo anche vari istruttori di quella che è la disciplina fitness.
Ma cerchiamo di capire più esattamente quello che sta succedendo e quello che è accaduto anche sino a qualche tempo fa: l’operazione “Anabolica” ha portato dunque i vari militari ad effettuare controlli in diversi punti dell’Italia, toccando anche la Campania con verifiche in esercizi e abitazioni anche nella provincia di Caserta e non solo ma anche nel Beneventano. L’accusa, per tutti coloro che sono stati coinvolti, è di aver favorito l’assunzione di farmaci e sostanze dopanti con lo scopo di alterare le prestazioni sportive di atleti o commercializzare le stesse sostanze e altri tipi di farmaci attraverso canali diversi da quelli normalmente autorizzati.
Il predetto filone di indagini risulta abbastanza lungo, cominciato per l’esattezza all’inizioqualche fa, ossia nell’anno 2019 quando un culturista e preparatore atletico modenese fu trovato in possesso di una grande quantità di sostanze vietate. In manette finì un culturista lituano, colui il quale fu individuato come fornitore delle sostanze. Le indagini sono andate avanti fino ad arrivare all’operazione odierna che ha consentito di scoprire atleti e preparatori inseriti nel mondo del fitness e del bodybuilding che utilizzavano sostanza dopanti. Inoltre, è finita sotto la lente una ditta di pulizie e disinfezioni romana, utilizzata per la distribuzione delle sostanze. Perquisizioni anche nei confronti di proprietario e gestori di una palestra campana e di due atleti iscritti alla Federazione Internazionale di Bodybuilding e Fitness.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)