Terra dei fuochi, terra di Dio
Nonostante il costante impegno delle numerose associazioni ambientalistiche prosegue lo sperpetuo dei roghi tossici nella Terra dei fuochi
di Antonio Vitale
GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA) – L’11 Aprile si è sviluppato un altro rogo tossico nella Zona ASI.
I cambiamenti climatici negli ultimi anni stanno sconvolgendo gli equilibri dinamici dell’essere umano, primo dei quali la salute e le patologie legate all’inquinamento uno dei più devastanti è il TUMORE.
Il TUMORE, cos’è?… È una formazione di cellule che perdono le loro caratteristiche riproduttive naturali cominciando a formare cellule “impazzite” che si riproducono in maniera anomala sia per funzione che per numero.
I tumori possono interessare organi e tessuti , ma anche le cellule del sangue poducendo così le LEUCEMIE definibili come Tumori del sangue che si diffondono attraverso il sistema circolatorio in tutto il corpo.
Recenti studi clinici e scientifici hanno dimostrato che le sostanze maggiormente devastanti in tal senso sono le plastiche, alcune sostanze chimiche che si liberano con la combustione, specialmente quando bruciano i rifiuti tossici.
Purtroppo in Campania esiste una zona dove il fenomeno della combustione dei rifiuti tossici è molto frequente, questa area viene definita come Terra dei Fuochi.
Alcune gravissime patologie, come il tumore al seno, l’asma, varie forme di leucemie e le malformazioni congenite, tra le provincie di Napoli e Caserta, sono causate dallo smaltimento illegale dei rifiuti.
Questa – che non è più una ipotesi ma uno stato di fatto – è attestarlo da un rapporto prodotto a seguito di un accordo stipulato nel giugno 2016 tra la Procura di Napoli Nord, che ha sede ad Aversa (Caserta) e l’Istituto Superiore di Sanità.
Vi è inoltre da anni il programma del censimento del tipo di tumori e la zona censita , attraverso la compilazione del registro dei tumori programmato da anni ma ancora in forte ritardo rispetto ai dati attuali come si può evincere dalla pubblicazione dei dati.
http://www.regione.campania.it/regione/it/tematiche/registro-regionale-tumori
ed in particolare con la presentazione grafica del lavoro più recente:
http://www.regione.campania.it/assets/documents/1-1-rete-registrazione-regionale-30-07-2020.pdf
Fra i territori maggiormente interessati dal roghi tossici vi è quello circostante al comune di Giugliano in Campania e, in particolare, a Governo, Prefettura e Regione Campania la zona ASI di recente , a seguito dell’ennesimo episodio il sindaco di Giugliano Pirozzi ha emanato il seguente comunicato ;
Giugliano, 11 aprile 2021. SOS a Governo, Prefettura e Regione Campania.
Situazione insostenibile– dice il sindaco Nicola Pirozzi, sul posto per un sopralluogo – Da solo il Comune non può fronteggiare questa emergenza, non si possono rimuovere con puntualità le tonnellate di rifiuti abbandonati in strada prima che vengano incendiati.
Un evento che non è più eccezionale ma che si ripete ogni giorno provocando danni alla salute e al territorio. C’è bisogno dell’intervento dello Stato.
Una ultima osservazione sugli effetti dell’inquinamento sulle malattie tumorali e leucemie: la diffusione nell’aria che respiriamo tutti, sta saturando l’atmosfera, quindi probabile trovare tali particelle nelle nostre case, negli stessi ambienti in cui vivono i nostri bambini, i figli ed i figli dei nostri figli.
Anche se il fenomeno dei roghi tossici per qualche facinoroso è uno strumento di guadagno sia a livelli di manovalanza che a livello amministrativo o politico, è necessario ricordare loro che, nel caso uno dei propri figli venga colpito da tumori o leucemie, quei soldi non basteranno a curarli…
(Fonte: Lo Speakers Corner – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)