Casal di principe, abbattimento immobili abusivi
Abbattimento di immobili abusivi a Casal di Principe, laddove all’interno di alcuni immobili e/o costruzioni vi erano anche delle famiglie che si trovavano all’interno.
Le ruspe dovevano entrare in azione già il 29 marzo scorso , ma a seguito del quale ci sarebbe stato un rinvio delle operazioni.
Questo in breve quanto accaduto – il procuratore Maria Antonietta Troncone aveva rinviato di due settimane – oggi la scadenza – affinché, fosse trovato un alloggio alternativo ai due nuclei familiari non abbienti e con quattro minori, e per i quali l’immobile da abbattere è la prima e unica casa. In questo lasso di tempo, come era prevedibile, non è stata reperita alcuna sistemazione, e così la Procura ha concesso un’ulteriore proroga, l’ultima, di un mese e mezzo.
Sulle vicenda si è pronunciato anche il sindaco della città i di Casal di Principe ossia Renato Natale con queste dichiarazioni “Ringrazio la Procura per l’attenzione e la sensibilità dimostrate in una vicenda dai delicati risvolti umani, ma in questa fase di pandemia non è facile trovare posto per due famiglie” aggiunge il sindaco della città casalese, Natale,
Nei giorni scorsi il primo cittadino di Casal di Principe si era fatto portavoce della richiesta, indirizzata al Governo, di sospendere gli abbattimenti in questo periodo di pandemia, al fine di “non aggiungere sofferenza a sofferenza”.
Conclude così il primo cittadini della città casalese con tali dichiarazioni sulla vicenda: “In più occasioni – spiega Natale – ho fatto presente alle Autorità competenti tutte le enormi difficoltà che esistevano per dare alloggio idonea ai due nuclei familiari in tempi così brevi, sottolineando anche il rischio di esporre le due famiglie, ed in particolare i 4 bambini, ad una più grave fragilità sociale. Abbiamo attivato la rete del privato sociale e con esso la Diocesi, le Caritas, le Parrocchie, ed altre Organizzazioni del privato sociale; è stata anche sollecitata l’Agenzia dei Beni Confiscati ad accelerare i tempi di consegna di bue beni confiscati alla camorra che, a nostro avviso, potevano essere usati come social housing”.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)