Caos al Polo Vaccinale del P.O. di Maddaloni
Caos al Polo Vaccinale del P.O. di Maddaloni
Il comunicato di Vincenzo Bove
Maddaloni. Dopo aver atteso per mesi la convocazione per la somministrazione del vaccino, arriva la comunicazione a mezzo mail dell’ASL di Caserta con il modulo di Consenso e la nota informativa esclusivamente per il “COVID-19 Vaccine AstraZeneca”, errata giacché il vaccino attualmente si chiama “VAXzevria” e ha subito aggiornamenti sugli effetti che potrebbe provocare. Al di là di questa premessa, a creare il vero caos è la convocazione degli Under 60. Secondo l’ultima circolare del Ministero della Salute (Prot. 14358 del 07/04/2021), si riserva l’uso del vaccino in questione alle fasce di età più avanzate, ovvero alle persone con età superiore ai 60 anni. Fuori al gazebo allestito per le vaccinazioni al P.O. di Maddaloni compare un volantino con la scritta “Per gli Under 60 che devono cambiare il vaccino Astrazeneca lasciare il codice fiscale e il numero telefonico”. Al momento della chiamata, tra un’ammucchiata di persone che esula da tutte le misure cautelative di prevenzioni anti-covid (distanziamento sociale, rispetto dell’orario di prenotazione), l’addetto sottolinea, in maniera sgarbata e prepotente, che l’unico vaccino che inoculeranno sarà AstraZeneca. Alla richiesta di fare chiarezza relativa alle circolare vigente, l’addetto strappa il volantino affisso al gazebo dichiarando ulteriormente che al rifiuto di tale vaccino non si avrà l’opportunità di farne un altro. Tale affermazione ha provocato grande scompiglio e agitazione tra i presenti. Molte sono state le persone che hanno “rifiutato” la somministrazione di tale vaccino (e ci chiediamo se sia giusto chiamarlo “rifiuto” o semplicemente “attenersi alle indicazioni del Ministero della Salute”). Un comportamento degli operatori indegno del ruolo che rivestono che ha causato sconcerto nelle persone presenti e che nei giorni scorsi ha persino visto l’intervento delle forze dell’ordine. Ieri alla mostra d’Oltremare di Napoli sono state inoculate dosi di Pfitzer e Moderna agli Under 60 e non capiamo il motivo per cui qui a Caserta le cose vadano diversamente. Ancora una volta si fanno due pesi e due misure: la cosa peggiore è non capire dove sia la misura giusta. Pertanto si chiede di fare chiarezza ai vertici della Direzione Sanitaria.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)