Caserta. Controllo anti covid non gradito al rione Tescione: tre arresti e una denuncia.
Durante un controllo sul territorio,
una volante della questura di Caserta nota tre ragazzi, incuranti delle restrizioni attualmente vigenti, intenti a chiacchierare su di una panchina.
Il tutto al rione Tescione, dove i ragazzi sono stati fermati e sottoposti al controllo dei documenti, con conseguente contravvenzione per violazione delle norme anti covid.
La situazione sta per degenerare quando uno dei tre giovani, con il proprio cellulare, informa i parenti che arrivano quasi nell’immediato.
In poco tempo gli agenti si vedevano accerchiati da una decina di persone scese in strada, addirittura, parrebbe, aizzate dai fermati.
E, sempre per sentito dire, tra frasi definite intimidatorie, forti spintoni e sputi, gli agenti si vedevano costretti a chiamare rinforzi per sedare il gruppo di assalitori.
Il tutto si è concluso con l’arresto di tre persone: padre e figlio e anche un ragazzo, maggiorenne da pochi mesi.
Tutti accusati di resistenza, aggressione a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Un altro ragazzo, fratello di uno dei fermati, è stato denunciato a piede libero.
Il Pubblico Ministero di turno, informato dei fatti, disponeva la traduzione presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.