Caserta. Lo psicologo conferma: depressione e violenza sulle donne in crescita causa Covid
La clausura forzata e l’isolamento sociale,
strettamente connessi alle restrizioni dovute al prolungamento della zona rossa in Campania, hanno prodotto risvolti negativi, accentuando il fenomeno della violenza domestica oltre a provocare casi di depressione dovuti alla perdita delle abitudini, dell’interazione con il gruppo dei pari, dell’assenza di lavoro e della fragilità emotiva.
Noi di Belvederenews abbiamo intervistato in esclusiva lo psicologo dottor Nello Di Micco, esperto professionista, il quale vive e lavora a Caserta, svolge attività clinica nel suo studio privato ed è da anni attivo per la tutela di donne vittime di violenza; è ,infatti, particolarmente vicino alle donne che vivono situazioni di disagio emotivo o esistenziale legato a momenti critici della vita; è, inoltre, curatore di diverse rubriche di psicologia su emittenti radiofoniche, televisive e su magazine nazionali, è anche autore di due libri: “Il Tormento delle Donne per le Insidie dell’Uomo Violento” e “L’incantesimo infranto, un viaggio nelle truffe romantiche”, edito da SwanBook Edizioni.
Collabora su tutto il territorio nazionale con importanti studi legali in qualità di consulente tecnico di parte (CTP) per dimostrare tramite relazione, da produrre in sede giudiziale, l’esistenza di situazioni di manipolazione emotiva, relazionale e violenza psicologica, stalking e mobbing, le quali si rivelano difficilmente dimostrabili anche a causa delle subdole abilità di soggetti manipolanti che hanno la capacità di invertire responsabilità e colpe.
A questo proposito ha accettato il nostro invito rilasciandoci dichiarazioni sull’aspetto sociale e sulle problematiche esistenziali vissute in questo periodo critico nel casertano ponendo l’accento sui casi di femminicidio in aumento.
-Per me non è cambiato niente nel quotidiano, continuo a vivere e lavorare normalmente. Questa situazione di pandemia ha modificato sicuramente la vita di tutti noi, le abitudini, le relazioni interpersonali, un periodo dove sono aumentati anche i malesseri soggettivi, infatti ogni giorno ricevo persone che soffrono a causa degli effetti di questa pandemia-
Da sempre dalla parte delle donne, cosa consiglia di fare a tutte coloro che, a causa della convivenza forzata da zona rossa in Campania, sono vittime di violenza domestica?
-Indipendentemente dal periodo che stiamo vivendo, il primo passo che una donna vittima di violenza deve fare è quello di chiedere aiuto e parlarne anche con le persone a lei più vicine, non bisogna mai sottovalutare alcun segnale di aggressività del partner.-
Secondo i suoi dati i casi di femminicidio e di depressione sono aumentati da quando è stata prolungata la zona rossa?
-Purtroppo devo rispondere di sì, infatti le condizioni di restrizione hanno e stanno favorendo condizioni di deturpazione soggettiva che spesso si trasformano in comportamenti violenti; per quanto riguarda i fenomeni depressivi anche questo è un dato agghiacciante, tante sono le persone che vivono situazioni di disagio, persone che sono state abbandonate nella loro fragilità.-
Psicologicamente chi è stato colpito di più dall’isolamento sociale?
-Praticamente tutti noi, infatti siamo stati obbligati a modificare il nostro modo di vivere, ma a risentirne sono stati soprattutto i genitori di bambini piccoli, privati delle interazioni con gli altri bambini, interazioni necessarie per il loro sviluppo emotivo.-
Quanta richiesta c’è nel panorama casertano della figura dello psicologo?
-Dalla mia esperienza sul territorio casertano la figura dello psicologo è molto richiesta, infatti ho modo anche di constatarlo della mia pratica clinica, ogni giorno ricevo decine di richieste di aiuto.
Mettersi al servizio di chi soffre è per me una scelta bellissima perché non c’è gratificazione più grande di aiutare una persona a ritrovare il sorriso.