Rocchetta e Croce. Sbancamenti e livellamenti fondiari abusivi in area protetta: tutto sequestrato
Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Calvi Risorta,
in provincia di Caserta, congiuntamente a personale dell’Ufficio tecnico comunale di Rocchetta e Croce, hanno accertato, alla località “Croce” di tale Comune, l’avvenuta, recente esecuzione di considerevoli interventi, consistenti nello sbancamento di terreni e rocce, loro movimentazione con mutamento sostanziale delle linee di quota di due fondi (censiti nel Nuovo Catasto Terreni come uliveti/seminativi), compresi in area ricadente nel vincolo “Sito d’importanza Comunitaria (S.I.C.)”, il tutto in totale assenza dei titoli autorizzativi.
I lavori abusivi sono risultati eseguiti su un’area dell’estensione complessiva di circa 2.800 metri quadrati, sottoposta rispetto alla strada provinciale 270 e dislocata in prossimità della scarpata stradale, per una lunghezza di circa 120 metri.
I predetti militari, pertanto, hanno proceduto al sequestro preventivo dei terreni interessati dall’illecito penale accertato, aventi destinazione d’uso agricola, quali uliveti/seminativi e sottoposti a vincolo di “altra area naturale protetta” in quanto ricompresi in zona S.I.C. della Rete Natura 2000 denominato “Catena di Monte Maggiore”, identificato dal codice IT8010006, avendo integrato, il detentore delle aree ed esecutore delle opere, il reato di trasformazione urbanistica-edilizia in assenza di permesso di costruire e della valutazione di incidenza per il vincolo S.I.C.
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