Caserta: Ditta comunale ‘a gestione familiare’ chiede con posta ‘smart’ di pagare balzelli soppressi?
Negli ultimi tempi una novità sconvolgente bussa alla porta dei casertani:
una raccomandata smart o meglio una non raccomandata, avente le medesime caratteristiche della posta ordinaria, che richiede, a chi non avesse già provveduto, il pagamento dei ruoli TASI, che oggi non esiste più perché confluita nella nuova IMU, relativa all’anno 2015.
È ormai risaputo che la Pubbliservizi, da oltre vent’anni, gestisce il servizio di riscossione dei tributi nella città di Caserta, ovviamente non senza tornaconto.
L’ultima gara l’ha vinta contro un unico concorrente, riuscendo così ad accaparrarsi il monopolio nel capoluogo: decine di milioni di euro, contratti extra lusso con la politica, quindi con le istituzioni comunali e per di più oggi in quegli uffici vediamo lavorare la moglie, il figlio, il cugino, la suocera: insomma è diventata come si suol dire “una cosa di famiglia”.
Questo sottolinea, senza alcun dubbio, la scarsa qualità del lavoro svolto dalla Pubbliservizi che, forse, non è al corrente degli aggiornamenti relativi a TASI e IMU. Ovvero si dovrebbe pensare a malafede?
Attendiamo delucidazioni e nel mentre continueremo ad aggiornarvi.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)