Napoli. Capostazione morto sul lavoro: sgomento e denuncia del sindacato UGL
“Il capostazione deceduto nel tragico incidente
verificatosi venerdì 26 marzo nella stazione EAV della Circumvesuviana di Botteghelle, alla periferia orientale di Napoli -afferma Paolo Capone, Segretario Generale UGL- è l’ennesima ingiusta morte che registra il mondo del lavoro.
Da sempre portiamo avanti la campagna di sensibilizzazione ‘Lavorare per vivere’ a seguito di una strage silenziosa che attanaglia il mondo del lavoro”.
“Occorre rafforzare le azioni sulla prevenzione e sul contesto lavorativo nel nuovo Programma Operativo Regionale 2021-2027 -aggiunge il segretario regionale Maria Rosaria Pugliese (nella foto con Capone) – la sicurezza sui luoghi di lavoro e nella sua accezione più ampia a tutto il contesto lavorativo dove il lavoratore svolge le sue mansioni, deve essere considerata un’azione trasversale a tutti gli assi dei programmi, così da garantire interventi mirati ed efficaci in grado di tutelare l’ intera filiera lavorativa e i relativi addetti”.
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