Il sindaco De Filippo sulla riscossione tributi: è la normalità. Sono il primo vero sindaco di sinistra
Maddaloni. Tempestiva è arrivata la replica al comunicato pubblicato ieri che polemizzava sulle modalità di riscossione dei tributi da parte dell’ente che ha affidato il compito di recuperare queste somme ad un’agenzia esterna. Il sindaco Andrea De Filippo non le manda a dire e chiarisce l’operazione che sta avvenendo, sottolinenando anche che i pignoramenti non avvengono ex abrupto ma che ci sono i tempi per le contestazioni e le verifiche.
” Non capisco dove nasca la polemica. In tutti i comuni questo tipo di riscossione viene esternalizzato, o al massimo affidato a partecipate, e la cosa non sconvolge. Il comune di Maddaloni ha vissuto una situazione di dissesto che si protrae dal 2012, lasciatoci da amministrazioni di sinistra e che si sta tentando di risanare. Per farlo, il comune ha sottoscritto un mutuo che sta ancora pagando, con rate annue di 1,5 milioni di euro, soldi che potevano essere utilizzati diversamente. Io sono contro i condoni dal sapore salviniano e questa operazione di recupero è fatta nell’ottica di redistribuire quanto ricavato. Infatti, nel prossimo bilancio, grazie alle somme recuperate, sarà abbassata l’aliquota IMU dal 10,60% al 10%.
La macelleria sociale la facciamo quando non facciamo pagare chi dovrebbe e quando sono i più deboli a pagare le conseguenze.
Se si considera che molti di questi tributi riguardano proprio l’IMU, che si paga dalla seconda casa in poi, è chiaro che la categoria interessata non è poi così indigente, avendo già di partenza una seconda casa.
Se tutti pagano si paga di meno. Sono più a sinistra di molti altri che si dichiarano di quest’area politica.”
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