Basta lockdown per l’estetica: monta la protesta di parrucchieri ed estetisti
Napoli. La settimana si apre con la protesta in piazza delle partite IVA, in modo particolare del settore estetico e della cura della persona. Stamane sono accorsi in piazza Plebiscito a Napoli tanti commercianti del settore: estetiste, barbieri e parrucchieri, categoria che grida le sue ragioni e chiede la riapertura. I ristori non bastano a soddisfare i mancati introiti di un anno di chiusure a singhiozzi.
I manifestanti sono arrabbiati e disperati: sfogano il loro malessere distruggendo registratori di cassa. Mostrano cartelli
Inoltre questo settore è quello che più ha investito per adeguare saloni e centri estetici alle norme anticovid. mancati guadagni, investimenti aggiuntivi e nuove chiusure. Una catena di eventi mortale per la categoria. 16.000 attività che danno lacvoro a 50.000 persone chiedono al governo Draghi di riaprire.
A questo si aggiunge il dilagare del lavoro nero, occulto, domiciliare: una piaga antica, specie nelle nostre zone.
Se in condizioni normali in questa categoria ci sono gli abusivi che sbilanciano il mercato con prestazioni a basso costo perché esentasse, oggi questi lavoratori dominano il mercato del settore, paradossalmente lavorando in condizioni di rischio maggiore.
Entrare nelle case, ed andare di casa in casa, equivale a fare da untore: il virus potrebbe camminare con loro e far crescere la catena dei contagi. quando nei saloni, in sicurezza e nel rispetto delle norme di distanziamento, igienizzazione e appuntamenti si eviterebbero contatti e ci sarebbero i giusti controlli.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)