EUROPA OCCIDENTALE. Ue, ok per il green pass vaccinale.
Presentato il pacchetto di misure per revocare limitazioni ai viaggi per i cittadini europei. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa: “Col certificato vaccinale puntiamo ad aiutare gli Stati membri a ritornare alla mobilità”. In questo modo si potrà tornare a viaggiare quest’estate fornendo la prova di essersi sottoposti alla vaccinazione, oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi. Il pass dovrebbe essere disponibile da giugno e sarà vincolante per tutti gli Stati membri.

Accordo con Pfizer per anticipo 10 milioni di dosi entro giugno

L’esecutivo comunitario rende noto che “La Commissione europea e Pfizer-Biontech hanno raggiunto un accordo per accelerare le consegne”. La fornitura di 10 milioni di dosi che erano previste nella seconda parte dell’anno saranno anticipate, in questo modo si si arriverà ad un totale di 200 mln nel secondo trimestre.

Belgio. Liegi, proteste contro la polizia per donna congolese arrestata brutalmente

Lunedì 8 maggio una donna congolese è stata bloccata a terra da due agenti mentre procedevano al suo arresto in Place Saint-Lambert “per ribellione”. Il video dell’accaduto è circolato sui media e sul web e ha provocato una serie di proteste e scontri di piazza a Liegi sulla scia del movimento “Black Lives Matter” per protestare contro il razzismo delle forze dell’ordine. La donna ha sporto denuncia contro la polizia.

Roma. Orlando, stop ai licenziamenti fino ad ottobre per chi non ha cig

Il Governo prorogherà il blocco dei licenziamenti fino al mese di giugno per i lavoratori che dispongono di ammortizzatori sociali ordinari, come ad esempio la cassa integrazione. Per tutti gli altri invece si andrà fino ad ottobre, consentendo così entro aprile di varare il documento sugli ammortizzatori sociali. Lo sostiene il ministro del Lavoro Orlando, intervistato in radio.

Francia. Parigi, summit Francia-Spagna su riforma Schengen e passaporti vaccinali

Il 15 marzo a Montauban, nei Pirenei francesi, si è svolto l’incontro bilaterale tra il premier francese Macron e il premier spagnolo Sanchez dove si è discusso di Covid, passaporti vaccinali e riforma di Schengen, a pochi giorni dal vertice Ue del 25 e 26 marzo. “Forti della nostra identità europea e della nostra storia, faremo di questo summit una tappa importante della relazione tra i nostri Paesi. Lo dobbiamo ai 150.000 francesi che vivono in Spagna e ai 190.000 spagnoli che vivono in Francia”, scrive Macron in un tweet pubblicato all’apertura del vertice. Tra i temi affrontati anche il terrorismo, la lotta all’immigrazione clandestina e il riconoscimento della doppia cittadinanza franco-spagnola.

Regno Unito. Londra, tensioni contro la polizia alla veglia per l’uccisione di Sarah Everard

Boris Johnson si è detto “profondamente turbato” dalle immagini delle tensioni di sabato scorso durante la veglia per Sarah Everard, la donna rapita e uccisa mentre tornava a casa e per cui è stato accusato un poliziotto. Gli scontri si sono susseguiti dopo l’intervento di agenti di Scotland Yard nei confronti di alcuni presenti al raduno – vietato precedentemente per norme anti-Covid – che manifestavano contro l’abuso di potere e le violenze della polizia. Lunedì i londinesi si sono riuniti nuovamente a Parliament Square per protestare contro un nuovo disegno di legge che darebbe agli agenti più potere per bloccare le proteste non violente. (Credits: Agi)

Olanda. Mark Rutte vince le elezioni olandesi

Dopo tre giorni di voto, i primi exit poll parlano di un “massiccio voto di fiducia “ per Mark Rutte che vincerebbe le elezioni ottenendo 35 seggi. Se i sondaggi dovessero essere confermati, Rutte guiderebbe il quarto governo di coalizione in 10 anni. Il partito nazionalista Pvv del suo rivale Geert Wilders perde invece tre seggi, un risultato deludente per il suo leader il quale ha dichiarato che “si aspettava di più”. Resta il punto di domanda sulle alleanze della futura coalizione governativa. Rutte ha affermato sia probabile che i negoziati saranno fatti con il D66 e il CDA del ministro delle finanze Wopke Hoekstra, che ha vinto 14 seggi.

Germania. Crollo alle regionali per i conservatori

La Cdu, il partito di Angela Merkel, subisce una pesante sconfitta alle elezioni dei land del Baden-Württemberg e Renania Palatinato, dove riesce a raccogliere rispettivamente il 24% e il 27,7%, contro il 27% e il 31% delle elezioni precedenti. Per i Grune (verdi) invece è stata una vittoria schiacciante nel Baden-Wurttemberg dove si attestano come primo partito con il 32%. Il partito della Cancelliera era stato travolto dallo scandalo tangenti per le mascherine inviate all’Azerbaigian che ha portato alle dimissioni di due deputati.

Spagna. Pablo Iglesias lascia governo e si candida a Madrid

Il vicepresidente del governo spagnolo Iglesias ha deciso di lasciare il governo per candidarsi alla guida di Madrid dove si voterà il prossimo 4 maggio. Il leader di Podemos a El Pais: “Madrid ha bisogno di un governo di sinistra e penso di poter essere utile” dove spiega anche che la sua decisione vuole “impedire che l’estrema destra si impossessi delle istituzioni”.

 

EUROPA ORIENTALE 

 

Croazia

 

Adesione a Schengen sempre più vicina
Schengen ad un passo per la Croazia, completata con successo la procedura di valutazione. Il governo croato ha soddisfatto tutte le 281 raccomandazioni dell’Unione europea. La riunione informale dei ministri dell’Ue ha concesso il via libera verso ulteriori sviluppi. Il primo ministro Plenković: “Euro e Schengen entro il 2024”

 

 

Serbia

 

Covid, la Serbia chiude ancora
Tutta l’Europa dell’est è travolta dalla terza ondata e la Serbia è uno dei primi paesi a prendere dei provvedimenti drastici. La premier serba Ana Brnabic serba, di comune accordo con l’unità di crisi, ha annunciato che tutte le attività commerciali ad esclusione di supermercati, alimentari e farmacie resteranno chiuse fino alla prossima settimana.

 

 

Polonia

 

L’esecutivo contro clausola Ue su fondi e stato di diritto
Nonostante l’approvazione del bilancio europeo 2021-27, al quale erano legati anche i fondi previsti per il Next Generation Eu, il governo polacco, insieme all’Ungheria, ha deciso di ricorrere alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in virtù del nuovo regolamento europeo approvato a dicembre 2020. Esso prevede una stretta correlazione tra erogazione dei fondi europei e rispetto dello stato di diritto. La Commissione Ue si dice fiduciosa sulla legittimità della clausola inserita.

 

AFRICA E MEDITERRANEO

 

 

Senegal

 

Chiesto il rilascio di prigionieri politici
Il Movimento di opposizione per la Difesa e la Democrazia senegalese, attivatosi durante le scorse settimane a seguito dell’arresto del leader del partito di opposizione Pastef, Ousmane Sonko, ha sospeso le manifestazioni a seguito di un incontro intrattenuto con alcuni leader religiosi del Paese. Esito dell’incontro è un’intesa tra le parti, secondo la quale le dimostrazioni vengono sospese in cambio della considerazioni di alcuni punti cari al Movimento; tra questi, il rilascio dei prigionieri politici e la fine delle persecuzioni politiche e del complotto politico che si ritiene sia strutturato conto il leader.

 

Algeria

 

Nuove elezioni in vista
Il neopresidente algerino Abelmadjid Tebboune ha fissato per il 12 giugno la giornata delle elezioni legislative. Le elezioni in Algeria segnano un traguardo importante per la nuova leadership politica e costituiscono una delle tappe fondamentali presentate dallo stesso presidente per dare una nuova immagine al Paese.

 

 

Libia

 

Il primo ministro ha prestato giuramento davanti al Parlamento
Il nuovo esecutivo libico, nato su iniziativa dell’Onu, è ufficialmente entrato in funzione martedì 16 marzo, dopo che Abdul Hamid Dbeibah, primo ministro, ha prestato giuramento davanti al Parlamento a Tobruk il giorno precedente, alla presenza degli Ambasciatori di vari Paesi, tra cui l’Ambasciatore italiano Giuseppe Buccino Grimaldi. Il governo di transizione esaurirà il suo mandato in occasione delle elezioni, che sono programmate per il 24 dicembre di quest’anno.

 

Repubblica centrafricana

Elezioni parlamentari
Nella Repubblica Centroafricana, il secondo Paese più povero del mondo che ospita una delle più grandi missioni delle Nazione Unite, la MINUSCA, domenica 14 marzo si è tenuto il secondo turno delle elezioni parlamentari, dopo che il primo dello scorso dicembre fu interrotto da gruppi ribelli che controllano circa due terzi del paese. Il voto, che ha chiamato alle urne i cittadini per la scelta dei 140 deputati all’Assemblea Nazionale, si è tenuto in una situazione di calma e sicurezza.

 

Oman

 

Censura su Clubhouse
L’Oman, tramite l’autorità che si occupa di regolamentare le telecomunicazioni del paese censura l’app di audio-chat Clubhouse, adducendo come motivazione della scelta “l’assenza di una corretta licenza per operare”. La manovra ha destato comunque una preoccupazione generale rispetto alle condizioni dei diritti umani nel Paese.

 

Giordania

 

Cresce la rabbia popolare
Manifestazioni popolari hanno colpito la Giordania nei giorni scorsi. Le tensioni sono esplose a causa del peggioramento della situazione socioeconomica del Paese, unito alla crisi sanitaria mal gestita, e ha preso di mira le autorità nazionali. I manifestanti sono usciti in piazza violando le norme per il contenimento della pandemia, alla cui azione le autorità hanno risposto con gas lacrimogeni per contenere le proteste, nonché bloccando alcuni social network per evitarne la proliferazione.

ASIA

 

 

Russia

Produzione Sputnik V anche in Europa
Il Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF) ha fatto sapere che esiste un principio di accordo per produrre vaccini con Italia, Francia, Spagna e Germania. Nel frattempo è in corso un dialogo, quasi allo stato embrionale, con l’Agenzia europea dei medicinali (EMA) al fine di arrivare all’approvazione di Sputnik V dall’ente europeo.

 

Navalny in carcere: “ Mi trovo in un campo di concentramento”
Attraverso un lungo messaggio pubblicato su Instagram, il maggiore oppositore di Putin ha fatto sapere che la prigione nella quale è recluso, situata a 100 km di Mosca, può essere definita come un vero e proprio campo di concentramento. Non denuncia maltrattamenti, ma critica l’eccessivo sorveglianza e il costante monitoraggio, come se si fosse in un romanzo di Orwell. “L’educazione avviene attraverso la disumanizzazione.”