Plauso per l’operazione di rimozione dei murales e delle edicole votive che onoravano la camorra
L’on. Del Monaco scrive al prefetto. Questo il testo:
Illustre Signor Prefetto, questa mia missiva per porgerLe i dovuti ringraziamenti per il lavoro svolto nella città di Napoli, ormai da tempo tappezzata da centinaia di murales, altarini e edicole votive che commemoravano i gesti e il ricordo di giovani affiliati della criminalità organizzata.
Io stesso, circa un mese fa, attraverso una lettera a Lei indirizzata, mi feci portavoce dell’indegna ed estesa manifestazione che “sporcava” i vicoli e i muri di Napoli, e della conseguente rabbia delle uniche vere vittime della camorra: mogli, madri, figli, figlie, che non potranno mai più riabbracciare i propri cari, ammazzati barbaramente da delinquenti in erba.
Queste manifestazioni, come Lei, Signor Prefetto, certamente converrà, rischiano di essere un serio pericolo di emulazione per i più giovani, facili prede della camorra. Sono il capovolgimento di tutti i valori etici su cui si fonda la società civile: il bene diventa oggetto di scherno e il male prende il sopravvento. Questa condizione va evitata ad ogni costo.
Napoli è una città difficile e bellissima al tempo stesso, ma necessita di maggior monitoraggio, perché i valori dello Stato e della società siano difesi.
Spero che il lavoro di rimozione non diventi un caso isolato o una parentesi, bensì un monito per il futuro alle nuove generazioni, nella speranza che crescano lontano da violenza e miraggi di vuota vanità e spregevole arroganza.
Il mio plauso e il più sentito grazie vanno dunque a Lei, Signor Prefetto, per aver ridato dignità, onore e rispetto alla Napoli pulita e onesta, la Napoli che amiamo e che, anzitutto, ama se stessa.
Ringraziando della cortese attenzione, porgo distinti saluti.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)