Caserta. ASL: gare truccate, 12 arresti: indagato anche Oliviero, PD, ‘capo’ del Consiglio regionale
Oliviero dichiara di essere “a disposizione dei magistrati”. Il Gip di fatto lo ha quasi prosciolto: le intercettazioni nel suo caso, scrive, “sono inutilizzabili” (per quel reato non sono ammesse).
E che il pranzo sia stato il prezzo dell’interessamento “non è dimostrato né dimostrabile… del resto, si suppone che Oliviero abbia possibilità economiche tali da non doversi “vendere” per un pranzo, per quanto caro”.
Dunque siamo ‘solo’ nell’ambito di quella “logica clientelare che ha distorto il sistema di affidamento degli incarichi”… per ottenere credito presso il proprio elettorato”.
La tecnica di Carizzone era quella di spacchettare gli appalti per ridurli sotto ai 40.000 euro oltre i quali la gara è obbligatoria, in modo da affidarli ad imprese disposte a pagare tangenti.
Tra gli appalti inquinati figura anche quello dei lavori nella villa confiscata a Walter Schiavone, fratello del boss Francesco “Sandokan” Schiavone, edificata in modo che somigliasse a quella del film “Scarface” con Al Pacino e che ora ospita un centro diurno ASL di salute mentale.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)