Campania. Tornata arancione l’intera regione, con nuovi danni in particolare per i ristoratori
Domenica 21 febbraio la Campania torna
ufficialmente in zona arancione. Vietati gli spostamenti tra Comuni, salvo comprovate ragioni di necessità, lavoro e salute.
La circolazione è consentita solo all’interno del proprio comune di residenza e tra i comuni più piccoli con meno di 5000 abitanti entro un raggio di 30 chilometri.
Una scelta, quella adottata dal Ministro della salute Speranza, che non convince e punisce oltremisura una categoria già fortemente penalizzata da debiti e da un decreto ristori ancora bloccato.
“Non siamo noi gli untori. È davvero assurdo continuare a chiuderci” dice, con rammarico, il titolare del ristorante San Carlo, sito nel centro storico della città di Caserta.
Parole condivise da altri noti ristoratori della zona che hanno voluto esprimere in questi giorni tutto il loro dissenso.