Caserta. Scuole chiuse solo ‘in presenza’ per neve: i sindacati ribattono al sindaco
sDura replica delle organizzazioni sindacali a quanto dichiarato dal primo cittadino in merito alla parziale chiusura delle scuole:
Le scriventi organizzazioni sindacali, nel constatare con rammarico come ancora una volta la scuola
diventi suo malgrado terreno di polemica politica, non possono esimersi dallo stigmatizzare il contenuto dell’ordinanza n. 10/2021 adottata dal sindaco di Caserta Carlo Marino, e le sue successive dichiarazioni riportate dagli organi di stampa.
In particolare, le scriventi organizzazioni sindacali ricordano al sindaco Marino che le linee guida
ministeriali e il Contratto integrativo sulla Didattica Digitale Integrata prevedono il ricorso a tale strumento esclusivamente in relazione all’emergenza Covid, al fine di contenere i contagi.
Nessuna norma, né alcun contratto, prevedono invece il ricorso alla didattica a distanza legato alla sospensione delle attività didattiche per generiche cause di forza maggiore.
Nessuna norma, né alcun contratto, prevedono in capo al sindaco Marino o a qualunque altro primo cittadino poteri sostitutivi nell’organizzazione delle attività didattiche, né che i sindaci possano consentire alcunché in tale ambito.
Tali prerogative sono infatti in capo ai dirigenti scolastici, ai quali raccomandiamo il rispetto rigoroso delle prescrizioni normative e contrattuali previste.
A tal proposito, le scriventi organizzazioni sindacali hanno inoltrato in queste ore una richiesta
urgente di incontro a S.E. il Prefetto di Caserta, per chiedere che venga ricordato, a quei sindaci che evidentemente ne hanno bisogno, il perimetro dei propri poteri in materia di istruzione.
Se si vuole un diverso ambito applicativo della didattica a distanza, infatti, questo va codificato. Finché la cornice legislativa e quella contrattuale restano queste, però, a noi spetta vigilare affinché siano osservate.
Ed è proprio questo che rispondiamo al sindaco Marino, che si chiede se i sindacati vogliano che “gli insegnanti non vadano e non facciano la dad”: i sindacati, caro sindaco, vogliono soltanto che siano rispettate norme e contratti. E’ ciò che vuole anche Lei?
FLC Cgil -CISL Scuola UIL- Scuola Rua SNALS-Confsal Gilda–Unams