Ci piace ricordare con le foto ed i toccanti pensieri espressi da Enrico d’Agostino,
presidente dell’associazione “Combattenti e Reduci”, il reduce Mattia D’Agosto, che il mese prossimo avrebbe compiuto 99 anni:
Oggi il Combattente e Reduce Mattia D’Agosto di anni 99 è andato avanti.
Si è spento serenamente senza paura, da vero eroe, con lo stesso spirito che lo ha contraddistinto nella vita, con accettazione e serenità.
Oggi al tuo capezzale ci sono due antiche bandiere tricolori: quella di Squille che hai portato fino alla fine, e quella di Caiazzo.
Mattia D’Agosto ha dato tanto per un’Italia migliore, ha sofferto per ben cinque anni a causa della Guerra, nel dopoguerra ha vissuto ancora miseria e sacrifici, ma non ha mai smesso di sorridere e di andare avanti.
La nostra presenza era una gioia per te, il tuo sorriso, le tue mani che ci stringevamo erano segni d’amore, di rispetto, di riconoscenza, amavi parlare del passato e del presente soprattutto con i giovani, amavi la famiglia, la pace, i nostri incontri finivano sempre con :”Viva l’Italia”.
Caro Mattia, sono io, siamo noi tutti a ringraziare te, ad esserti riconoscente, nello stare insieme a te siamo noi ad esserci arricchiti di più.
Oggi voglio ricordarti con alcune foto che esprimono più di ogni parola, più di ogni scritto, ciò che ci hai donato con la tua esistenza: sorridevi e parlavi con i giovani, hai partecipato con coraggio fino alla fine ad ogni Cerimonia.
Come dimenticare le tue parole di incoraggiamento davanti a tante autorità il IV novembre 2018, scortato sottobraccio dalla vice Prefetto di Caserta?
Ebbene sì: tu hai continuato a donare a noi, non saremo mai abbastanza riconoscenti verso gli uomini, gli eroi, gli italiani come te.
Ora tocca a noi non dimenticare, tocca a noi riflettere su cose che non abbiamo mai provato né vissuto,
Tocca a noi prendere esempio da loro, Tocca a noi portare la Memoria del passato ai giovani, Tocca a noi a non vergognarci di abbracciare il Tricolore, Tocca a noi di trovare il tempo per i nostri anziani.
Onorare e glorificare la loro Memoria sono la via per una vita vera, nel rispetto, nel saper vivere bene e nella pace.
R.I.P. Mattia D’Agosto, grazie per l’insegnamento che ci hai dato, sarai sempre nella nostra mente e nei nostri cuori.
TESTIMONIANZA * DEL REDUCE MATTIA D’AGOSTO
Sono nato a Squille, frazione di Castel Campagnano (CE) il 30 marzo 1922.
Il 4 febbraio del 1940 mi mandarono a Piacenza presso il 66° Reggimento Fanteria Motorizzata, si fa per dire: camminavamo sempre a piedi.
Nell’aprile del 1941, attraversando la Jugoslavia, Romania e Bulgaria, arrivammo in Grecia.
Dopo sette, otto giorni ci portarono presso un porto della Grecia poiché dovevamo imbarcarci per andare in Africa e, siccome sulla nave non vi erano posti sufficienti, rimanemmo nel porto.
Dopo qualche giorno giunse la notizia che quella nave che avrebbe dovuto portarci in Africa affondò, quindi decisero di trasferirci in con l’aereo.
Arrivati in Africa ci portarolo ad EL Alamein, successivamente fummo fatti prigionieri dai francesi e ci portarono in Tunisia e poi in Algeria.
Per tre mesi soffrimmo molto la fame e la sete, poi ci fecero lavorare con i contadini del luogo.
Il cibo che mangiavamo erano sempre e solo ceci, fagioli e lenticchie; i fagioli erano tanto duri da cuocere che spesso li mangiavamo crudi.
Il 5 maggio del 1946 con una nave arrivammo al porto di Napoli, poi col treno a Caserta, e così continuai a piedi per andare a Squille.
Caiazzo 4 Novembre 2018 – Mattia D’Agosto
*resa al Prefetto di Caserta, alle autorità e a tutti i partecipanti alla cerimonia del IV Novembre 2018
(Enrico D’Agostino – Presidente ASS.NAZ. COMBATTENTI E REDUCI Sezione di Caiazzo – Caserta.