Calcio. Serie A: Juventus corsara al Marassi contro la Sampdoria, sconfitta per due reti a zero
La Juventus vince nella trasferta genoana al Marassi contro la Sampdoria per due reti a zero. I marcatori della partita sono stati Chiesa e Ramsey.
La squadra di Pirlo dal proprio canto ha accettato il palleggio in mezzo al campo, provando a sorprendere l’avversario con cambi di gioco repentini per Chiesa e, soprattutto, McKennie.
I tagli dalla destra dello statunitense verso il centro dell’area hanno spesso aperto varchi in cui Cuadrado si è infilato e in cui lo stesso Chiesa e Morata si sono infilati con costanza.
A far saltare il banco però è stato un pallone recuperato alto dal centrocampo bianconero, al 20′ rifinito alla perfezione da Ronaldo e Morata con il giusto premio per l’inserimento tra i difensori centrali di Chiesa per lo 0-1 per i bianconeri in tenuta arancio per la trasferta.
Vantaggio della Juventus che non ha cambiato di una virgola il copione del match con Cristiano Ronaldo vicino al raddoppio in un paio di occasioni, ma sempre ben controllato da Yoshida.
SECONDO TEMPO
Qualcosa in più la Sampdoria ha provato a farlo nella ripresa in due momenti distinti.
Appena dopo l’intervallo, infatti, la squadra di Ranieri ha provato ad accelerare trovando con Quagliarella un paio di situazioni interessanti in area di rigore, sventate da Chiellini prima e Szczesny poi.
Un fuoco destinato a rimanere tale pur spostando la contesa del palleggio e del gioco nella metà campo della Juventus, abile a difendere spazi e corsie laterali senza nemmeno faticare troppo.
I cambi conservativi di Pirlo nell’ultimo quarto d’ora hanno evitato grattacapi a Szczesny nel finale.
Alla fine del match, per essere più precisi, al 91′ il gol Ramsey, dopo una gran sgroppata di Cuadrado sulla fascia, palla in mezzo per il solissimo Ramsey che batte Audero
Sampdoria Juve 0-2: risultato e tabellino
SAMPDORIA (4-3-3): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Ekdal, Silva (62′ Damsgaard), Thorsby; Candreva (81′ Jankto), Quagliarella (68′ Ramirez), Keita (68′ Torregrossa). A disposizione: Letica, Verre, Askildsen, Regini, La Gumina, Tonelli, Ferrari, Leris, Damsgaard. Allenatore: Ranieri.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; Chiesa (83′ Ramsey), Arthur (83′ Alex Sandro), Bentancur (75′ Rabiot), McKennie; Cristiano Ronaldo, Morata (78′ Bernardeschi). A disposizione: Buffon, Pinsoglio, de Ligt, Demiral, Dragusin, Frabotta, Bernardeschi, Fagioli. Allenatore: Pirlo.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna. Assistenti: Alassio di Imperia e Tolfo di Pordenone.
Quarto ufficiale: Maresca di Napoli. VAR: Valeri di Roma 2. AVAR: Tegoni di Milano.
Ammoniti: Thorsby (S), Ekdal (S), La Gumina (S), Bentancur (J), Damsgaard (J), Bernardeschi (J).