Caserta. Covid e ‘didattica in presenza’: ulteriori disagi in vista per l’utenza della ‘Vanvitelli’
Causa lavori il plesso scolastico di San Benedetto dovrà ”appoggiarsi”, almeno fino al primo febbraio, alla centrale di Parco Aranci, attuale sede delle scuole medie.
Questo sempre che il plesso di via Barducci dove dovranno essere ospitati sarà pronto (già questa è una situazione molto discutibile visto che i lavori erano già previsti e che c’è stato tutto il tempo per provvedervi e non attendere il rientro dalla sera alla mattina, come da sentenza Tar esecutiva).
Al disagio di bambini e genitori della primaria, infatti, si andrebbe ad aggiungere quello dei ragazzi e genitori delle medie.
Dalla prossima settimana si prospetta ora non solo la rotazione in esubero ma anche dei turni pomeridiani, cosa che aggrava ulteriormente il disagio delle famiglie.
In tutto questo, il problema principale resta quello della sicurezza.
In emergenza Covid si aumentano i rischi di contagio, per quanto si possano adottare tutte le misure previste dal protocollo.
Ora i genitori chiedono a gran voce che il sindaco Carlo Marino, tenendo conto che l’amministrazione non ha provveduto tempestivamente a mettere in sicurezza il plesso di san Benedetto (da marzo si aspettano i container per evitare che le classi andassero in esubero), autorizzi il prolungamento della didattica a distanza fino a risoluzione della questione della scuola primaria.