Caserta e provincia. Patenti, falsi attestati di idoneità, anche per ‘allettati’: 24 arresti e 40 indagati
Da qualche anno erano in corso le indagini da parte della procura di Napoli Nord, con tutta una serie di attività nel mirino, e non solo, che operavano ben oltre i limiti della legalità.
Alcune persone anziane ultreasettantenni, ultraottantenni ed ultranovantenni, nonchè tantissime persone allettate da anni con gravi patologie e problemi di salute anche di una certa gravità, anziani senza requisiti, ottenevano false certificazioni mediche per conseguire la patente.
In un solo anno sarebbero oltre 50mila le attestazioni false rilasciate, molte munite anche di valori bollati contraffatti.
Il tutto è emerso dall’indagine della Procura di Napoli Nord, che ha portato all’esecuzione, da parte della Polizia Stradale di Napoli (Distaccamento di Nola) di 24 misure cautelari -20 arresti domiciliari, tre obblighi di dimora e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria- a carico di un medico, dei suoi familiari, di titolari e collaboratori di autoscuole e di agenzie di pratiche auto.
Secondo quanto accertato alcune certificazioni mediche sono state rilasciate anche durante un periodo di malattia del professionista abilitato.
È emerso, infatti, che mentre era ricoverato in clinica, i figli provvedevano ad emettere i certificati e trasmetterne i dati alla motorizzazione generale di Roma utilizzando le sue credenziali informatiche.
Nel corso delle investigazioni si è scoperto che delle autoscuole svolgevano periodicamente formazione per conducenti professionali, in pratica lezioni di teorie e di guida, impartite da persone non abilitate.
I destinatari della misure, così come gli altri 16 indagati (40 in tutto le persone finite nel registro della Procura), sono residenti tra le province di Caserta e Napoli e rispondono a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al falso in atto pubblico.
Un medico di 73 anni di Mondragone e i suoi figli, faccendieri (titolari e collaboratori di autoscuole ed agenzie presenti nelle province di Napoli e Caserta) hanno posto in essere un’ organizzazione ben strutturata e organizzata, con una precisa ripartizione di ruoli, compiti e responsabilità, finalizzata al rinnovo e al conseguimento delle patenti di guida attraverso false certificazioni mediche. Gli indagati sono residenti anche a Caserta, Aversa, Trentola Ducenta, Casal di Principe, Castel Volturno.
Molti dei documenti rinnovati erano stati rilasciati a persone anziane, ultranovantenni, allettate da anni, affette da gravi patologie invalidanti e, dunque, non compatibili con i requisiti richiesti per il rilascio della necessaria idoneità psicofisica.
Durante le indagini è emerso che alcune autoscuole organizzavano, eludendo i controlli della Motorizzazione Civile di Napoli, falsi Corsi di Formazione Periodica per conducenti professionali ovvero lezioni di teoria e pratica alla guida ad allievi da parte di soggetti non qualificati.
Il volume delle attività illecite, per le quali risultano indagate altre 40 persone, è stato stimato in circa 1.600.000 euro.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)