Caserta. Reggia pronta a riaprire anche nella ricorrenza della festa patronale: se avrà l’ok
I nuovi allestimenti della collezione Terrae Motus e del Presepe Reale, gli spazi restaurati, i cantieri “parlanti” nei cortili, le nuove prospettive offerte dai corridoi degli Appartamenti Reali, le offerte dedicate agli abbonati dai concessionari dei servizi: tante le novità che da lunedì attendono i visitatori della Reggia di Caserta.
Interventi ancora da completare e alcuni già terminati. Fervente l’attività di cura avviata con fondi speciali ma anche fondi ordinari nella “fabbrica vanvitelliana”.
La Reggia di Caserta, dunque, qualora non intervengano ulteriori provvedimenti governativi, ministeriali o regionali, aprirà piano piano le sue porte al pubblico la prossima settimana.
La Direzione ha avviato il dialogo con i sindacati per addivenire, dalla settimana successiva, all’apertura del Complesso anche il martedì, giorno di chiusura settimanale, ed è in attesa di indicazioni dal Ministero e dagli organi territoriali competenti circa l’apertura del 20 gennaio, ricorrenza della festività del Santo Patrono di Caserta.
L’Istituto museale è tenuto, infatti, a rispettare quanto previsto dal Governo.
Grande lavoro in questi giorni per la predisposizione delle necessarie misure di sicurezza a tutela del personale e dei visitatori.
L’accesso sarà consentito solo previa prenotazione online tramite la piattaforma TicketOne.
Tale obbligo è valido anche per i biglietti gratuiti e ridotti mentre ne sono esclusi i titolari del nuovo abbonamento Reggia Card 2021 e coloro che hanno ottenuto la ristampa, con codice a barre leggibile da palmare, del vecchio abbonamento Parc e ParcApp (ancora in corso di validità).
Il concessionario del servizio di biglietteria, Opera Laboratori Fiorentini, effettuerà il tracciamento in entrata e in uscita di tutti (abbonati inclusi) attraverso lettura dei codici a barre presenti sui titoli di accesso. Questo consentirà di conoscere in qualunque momento il numero esatto di persone presenti all’interno del Complesso vanvitelliano.
Rigido il contingentamento numerico per i visitatori degli Appartamenti Reali. Per garantire il rispetto delle misure anti Covid, infatti, in considerazione della dimensione delle Sale e dei diversi ambienti di transito, è previsto il limite per tutti i biglietti (abbonati esclusi) che prevedono possibilità di accesso al piano nobile a 50 persone ogni 15 minuti su tutte le fasce orarie.
Tali disposizioni potrebbero subire variazioni per motivi di sicurezza. La Direzione si riserva, inoltre, per evitare sovraffollamenti, la possibilità di applicare il contingentamento anche ai titolari di abbonamento.
I biglietti saranno in vendita sulla piattaforma TicketOne a partire dalle 8.30 di lunedì.
I nuovi abbonamenti Reggia Card, invece, sono già online e acquistabili al link http://www.ticketone.it/artist/reggia-caserta/.
Con Reggia Card sarà sufficiente recarsi a uno degli ingressi (piazza Carlo di Borbone o corso Giannone) muniti di ricevuta elettronica dell’abbonamento rilasciata da TicketOne (in formato cartaceo o anche da smartphone), insieme a un documento di riconoscimento valido. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito internet della Reggia di Caserta oppure al link http://www.reggiadicaserta.beniculturali.it/reggiacard/.
– Sconto 40% caffetteria Consorzio Daman
– Sconto 25% nolo bici – Nolo Bici Reali
– Sconto 20% audioguide e visite guidate – Opera Laboratori Fiorentini
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La visita alla Reggia di Caserta preserva tante novità per il suo pubblico.
Sono andati avanti in questi mesi i lavori di restauro dei cortili, dei tetti, dello Scalone reale, dei pavimenti in encausto degli Appartamenti reali, della Peschiera, della Cascata e delle serre del Giardino Inglese.
Nel quarto cortile del Palazzo Reale, all’esterno del cantiere di restauro, sono state realizzare pannellature dell’altezza di circa due metri per coinvolgere il visitatore e spiegare la finalità degli interventi. Sui supporti sono illustrati, mediante testi e immagini, i progetti di recupero del sistema delle coperture, degli androni est e ovest prospicienti piazza Carlo di Borbone, del III e IV cortile e della facciata nord della Cappella Palatina.
Impossibile, quindi, proseguendo lungo il Cannocchiale e giungendo allo Scalone Reale non rimanere incantati dallo splendore della parete destra, interamente restaurata. Gli specialisti della conservazione sono attualmente impegnati sul lato sinistro. Salendo al piano nobile, lungo il percorso museale degli Appartamenti Reali sarà possibile ammirare il riallestimento di ventuno delle 72 opere di Terrae Motus. I visitatori potranno scoprire come l’arte contemporanea della collezione donata da Lucio Amelio alla Reggia di Caserta dialoghi con il quarto del Re e con il quarto dei Principi ereditari.
Durante la visita si godrà delle nuove prospettive e suggestioni offerte dalla visibilità degli spazi dei corridoi di servizio e dello retrostanze. Sono, infatti, aperte le porte dei bellissimi ambienti che corrono dietro alle Sale del museo. Nella Sala Ellittica si potranno vedere i risultati dell’intervento di valorizzazione del Presepe Reale. L’intero spazio è stato ritinteggiato, l’impianto di illuminazione integralmente sostituito, con la prossima integrazione rivista per le rappresentazioni pittoriche di Fergola, e rimossa l’intelaiatura in ferro che ne circondava il perimetro. Altri interventi sono ancora in corso.
Il Parco Reale e il Giardino Inglese, infine, accoglieranno i visitatori con la loro natura rigogliosa. Gli interventi di cura e manutenzione che sono andati avanti senza sosta anche in questi mesi di chiusura al pubblico hanno consentito di porre rimedio e spesso di prevenire i danni del maltempo. Le condizioni metereologiche avverse delle ultime settimane, con le violente piogge e raffiche di vento che hanno investito tutta la provincia, hanno rallentato alcune operazioni nel Museo Verde che stanno andando avanti in questi giorni e che verranno perfezionate la prossima settimana.
La Reggia di Caserta si prepara per i suoi pubblici. L’appello è al rispetto di questi fragili luoghi, alla loro storia e all’incredibile valore culturale e sociale che rivestono. L’Istituto confida nella collaborazione e nel senso di responsabilità di tutti per la tutela della salute e della sicurezza del personale e dei visitatori.