Postura: funzione del corpo umano poco nota ma preziosa e rivelatrice del nostro stato fisico
Come nasce la postura: un primo gruppo di elementi che entrano nel suo meccanismo è dato dai cosiddetti Ricettori.
Questi si distinguono in due sottogruppi: a-Ricettori cutanei; b-Propiocettori.
I ricettori cutanei sono sparsi in tutto il corpo sulla cute e sono responsabili del caldo, freddo, dolore, vibrazione eccetera.
I Propiocettori vanno distinti in Organi Muscolo Tendinei del Golgi(in sigla OMG) ed i Fusi Neuromuscolari (FN).
I primi sono localizzati nelle capsule articolari, nei legamenti, nei tendini. Svolgono una funzione di SERVOMECCANISMO.
Infatti, quando eseguiamo una contrazione muscolare, queste strutture avvertono il muscolo che non può contrarsi più di tanto, pena il suo distacco dall’osso.
Esempio. Se vogliamo estendere l’avambraccio sul braccio, c’è un preciso limite al movimento, oltre il quale non è consigliabile avventurarsi.
I Fusi Neuromuscolari sono presenti nelle masse muscolari. Hanno una forma di fusi ed ognuno abbraccia un certo numero di fibre. La loro funzione è di dare a quel muscolo un certo tono. Infatti, alla contrazione del muscolo, tali fusi vengono stimolati ed inviano ai centri nervosi superiori dei segnali; come risposta regoleranno il tono di quel muscolo.
Ricordiamo che per Tono muscolare si intende il grado di contrazione minima di un muscolo, per esempio, la stazione eretta, la testa eretta sul collo, impedimento alla mandibola di abbassarsi con tutte le conseguenze.
Il mantenimento della stazione eretta della testa, quindi della tonicità dei muscoli del collo, è un segnale importantissimo nei neonati.
Infatti, nascono con la testina abbassata da un lato (senza tonicità). Ma nel giro di qualche settimana devono poter avere la testa ben eretta sul collo.
Se ciò non si verifica vanno disposte indagini diagnostiche adeguate, ipotizzando una lesione cerebrale e future disabilità.
Organi dei sensi e Postura
In particolare l’orecchio e l’occhio entrano nel meccanismo della postura.
Parliamo dell’orecchio interno in cui sono presenti gli organi del nostro equilibrio e della postura. Particolarmente importanti sono i canali semicircolari disposti secondo i tre piani dello spazio.
In tali canali scorre un liquido, detto endolinfa, a contatto con speciali cellule che li tappezzano.
A ogni movimento della testa, compresi quelli durante la masticazione, l’endolinfa si muove in un certo modo stimolando queste speciali cellule.
Scatta un meccanismo molto complesso per cui il soggetto aggiusta la sua postura.
Un esempio semplice di questo meccanismo si ha quando pieghiamo il busto in avanti.
Lo possiamo fare fino ad un certo punto, pena caduta con la faccia a terra.
D’altra parte, è noto come una grave otite media, che interesserà anche l’orecchio interno, causa perdita di controllo della postura, quindi vertigini, e problemi acustici.
Tanto che gli apecialisti del settore hanno escogitato delle manovre particolari per combattere le vertigini.
Anche l’occhio svolge il suo ruolo nell’ambito della postura. É il nervo ottico, nato dalla retina, che si collegherà con altre strutture del sistema nervoso.
Questo spiega perché ad occhi chiusi e piedi uniti il soggetto tende a cadere. Questo segno è molto sfruttato in clinica.
Anche il cervelletto, situato sul polo occipitale del cervello, svolge il suo ruolo nel meccanismo posturale grazie ai suoi numerosi collegamenti con altre strutture. Così come la Sostanza Reticolare, formata da una fitta rete presente in tutto il sistema nervoso.
Per concludere, si può ben comprendere che le cause di una alterata postura e vertigini possono essere tante.
(di Bartolomeo Valentino *già Professore di Anatomia Umana II Università di Napoli-Morfopsicologo – Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)